mercoledì 27 gennaio 2016

Il concetto di libertà...

Oggi, sì proprio oggi, nel giorno della memoria, voglio parlare di libertà! Perchè? Boh, non lo so, ho letto alcune cose sulla libertà, mi son fatto delle domande e ho cercato di rispondere... Che domande? Mah, ad esempio sul significato di libertà... Ognuno ha un proprio concetto di libertà: se chiedi a dei bambini magari ti diranno che per loro essere liberi è giocare senza sosta, per un obeso (ma anche per me) magari libertà vuol dire mangiare quello che vuole senza ingrassare, per uno studente è finire la scuola e laurearsi/diplomarsi... Non è banale, ognuno ha il proprio concetto!
Non voglio parlare del giorno della memoria anche se un po' nel discorso che voglio fare per forza di cose ci cadrà dentro! Va beh...
Non avendo una definizione univoca (strano che l'italiano a volte vada per i cazzi propri, se comunicassimo con i numeri sarebbe tutto più semplice!!!) sono andato su tre vocabolari diversi e sono giunto a questa conclusione:

"La libertà è la capacità del soggetto di fare (o anche non fare, non necessariamente deve fare) senza condizioni o impedimenti esterni..." C'è un dizionario che addirittura aggiunge "scegliendo autonomamente i fini e i mezzi atti a conseguirla".

Mi fermo a pensare 2 secondi...
Altri 2 va...

Ok ci sono, in sostanza mi sta dicendo che libertà vuol dire fare quel cazzo che si vuole senza che nessuno ci rompa le balle! E secondo un dizionario anche utilizzando qualsiasi forma a disposizione purchè si faccia quello che si vuole senza rompimenti di balle! Se non ho sbagliato a tradurre e non ho estremizzato troppo il concetto direi che è di questo che stiamo parlando, no? Che in sostanza è quello che fanno gli animali... Tutti i tipi di animali fanno quello che vogliono dove vogliono e se fanno una cavolata spesso e volentieri pagano con la morte... Tipo il gatto che attraversa la strada, liberissimo di farlo, poi son cazzi suoi se lo stirano... Ma tipo altri animali che ne sfidano altri e poi crepano! Ma tipo anche un animale che ne vede un altro e lo disfa così senza un apparente motivo... Teniamo buoni questi esempi per dopo! Ma è comunque di questo che stiamo parlando... Gli animali posson fare quello che vogliono e nessuno dirà mai loro niente, sono fatti loro e loro ne pagano le conseguenze!

Ecco, per gli animali, il concetto di libertà per come è stato definito, è ben chiaro, anche se probabilmente non sanno nemmeno cosa vuol dire libertà!

Poi mi viene in mente l'uomo! All'inizio della storia, l'uomo, si sa, "era" un animale, viveva in giro, andava a caccia, raccoglieva i frutti ecc, poi eran cavoli suoi se le prendeva da un leone! Grazie a Dio si è evoluto e ha sviluppato delle capacità intellettuali che gli han permesso di far fuori ance il leone, sempre senza che nessuno gli dicesse nulla! Mentre la società cresceva si è sentita la necessità di creare delle leggi per il quieto vivere, per vivere in comunità, di dire ad esempio "senti non ho voglia di fare sta cosa, se ti do 10 mele la faresti tu per me?"... Ecco il primo esempio di subordinazione, che diventa schiavitù quando quelle mele tendono a zero! E se al subordinato non andava bene? Beh poteva ribellarsi a suo rischio e pericolo... Poteva andar bene ma anche male e in tal caso lo facevan fuori! E questo concetto è stato portato avanti sempre, dai primissimi giorni della storia dell'uomo ad oggi! E siamo d'accordo che è una cosa totalmente sbagliata? Perfetto!

Piccola digressione: prima interrogazione di storia di prima liceo, la nostra insegnante era una stronza mai vista! Primi 4 interrogati, domanda della prof: ragazzi, ditemi un po' cosa è la storia? Scena muta, tutti a posto dopo un'ora con votazione 2! Molto bene, settimana successiva, chi capita tra i 4 interrogati? Io! Sì ma la frego, so benissimo che cazzo è la storia! Domanda: va beh Moscatelli, settimana scorsa abbiamo studiato cosa è la storia, mi sai dire a cosa serve? Ma cazzo, no, non lo so, ma che cazzo ne so? A posto con un bel 2! Scoprii più avanti che secondo lei la storia si studia, si approfondisce, si trasmette per fare in modo in futuro di non ricadere negli stessi errori fatti in passato! Perfetto, centrato in pieno e mi aveva pure convinto!

Crescendo però vedo chiariamente che o nessuno sa cosa vuol dire "storia", o ero stao preso in giro, oppure c'era qualcosa che non mi tornava! Anni e anni di storia e... Guerre mondiali, guerra fredda, omicidi per qualsisi tipo di motivo e non ho voglia di elencare tutto! Ah, perchè, secondo voi la schiavitù non esiste più? Perchè, lo sfruttamento di qualsiasi genere non è una forma di schiavitù? Io mi domando, cosa abbiamo di diverso dagli animali se, nel momento in cui voglio una cosa me la prendo con qualsiasi mezzo? Che sia sopravvivenza o meno, che sia odio o altro... Cosa abbiamo di diverso dagli animali? Se uccido uno e poi non mi trovano? Se lo uccido e poi il mio avvocato è bravo e non vengo condannato? Ecc ecc... Non voglio star qui a discutere sulla legge degli stati, ma sul principio che muove le persone, nonostante conoscano la storia, a ricommettere gli stessi errori! Avidità? Soldi? Quello che volete, ma anche in passato erano gli stessi principi e poi guardate come è andata a finire!!! Che cosa abbiamo di diverso dagli animali?

Poi arrivano tutti i grandi pensatori, e sparano le loro cazzate (come me, quindi allora anche io sono un grande pensatore)... Vorrei analizzare la frase "La mia libertà finisce dove comincia la tua!" Applausi! Ne faccio altri... Applausi! Per i motivi esposti sopra, e cioè che la libertà è un concetto troppo soggettivo e che il significato di libertà è quello che è, questa frase tradotta nella mia lingua vuol dire... io continuo a fare quel cazzo che voglio finchè non ti dà fastidio... Ma anche: te fai pure quel cazzo che vuoi finche non mi giran le balle, poi quando mi girano ti disfo! Ed è esattamente così perchè uno ci prova sempre a sforare, poi se l'altro è paziente ok allora il primo continua a sforare, fino a che non si incazza e se si incazza non sai mai come possa reagire una persona! Questa frase tanto carina che ti mettono in testa da piccolo è una gran cazzata! Almeno, per come la vedo io! Questi concetti son stati presi troppo superficialmente da tanti ignoranti e applicati all'estremo! E i risultati son stati quelli che sono! Durante la seconda guerra mondiale molti hanno sforato il concetto di libertà e chi si opponeva veniva ucciso ecc ecc... Per gli ebrei la libertà era andarsene da lì, peccato che non coincideva con il concetto di libertà per i tedeschi... Basta, mi sono stufato!

Siamo nel 2016, siamo lì ancora a guardare se uno è bianco o nero, se gli piacciono le donne o gli uomini, se credo in questo dio o in un altro dio! Ma cosa cazzo ci ha insegnato la storia? Niente! Ma niente! Se dopo anni e anni di guerre  siamo ancora qui... Forse non bisognerebbe studiare la storia! Secondo me se si fan crescere insieme etnie diverse adesso non si odiano, è impossibile, ma appena sanno la rispettiva storia può esserci questo rischio! Non lo so, io trovo queste cose assurde! Trovo assurdo cercare di applicare il concetto di libertà alla vita pratica perchè fondamentalmente non si può per come è definito! E non voglio nemmeno cambaire il concetto di libertà perchè quello è! Vorrei semplicemente che la gente smettesse di espandere il concetto di libertà a proprio piacimento e giustificandosi per le proprie azioni! Amen!

lunedì 25 gennaio 2016

Il destino...

Era un po' che non scrivevo, sinceramente non ho voglia nemmeno oggi di farlo, ma lo faccio per 2 motivi:

1- perchè almeno mi sfogo un po';
2- perchè sono talmente schifato dalla parola "destino" sche sfogo la mia ira proprio su di lei!

Prima di insultarmi però almeno leggete... Poi ok se volete insultarmi fatelo pure...

Il primo motivo per cui odio questa parola è che è priva di qualsiasi significato logico, il secondo è perchè la usano tutti, il terzo è perchè non esiste la controverifica!
Io divento una bestia (no dai, mi incazzo un pochino diciamo così) quando sento la frase "Eh era destino!"... Ma destino di cosa? Ma cosa vuol dire? Perchè? Provo a estendere il concetto con la speranza di portarmi dalla mia parte... Potete chiaramente rimanere della vostra idea eh ma in tal caso mi incazzo! ahahahah...

Dunque supponiamo di assistere ad una partita di calcio e dividerla ipoteticamente in 3 casi:
- La squadra A fa schifo per 90 minuti e poi segna vincendo la partita!
- La squadra A domina la partita, va in vantaggio per 1-0 e poi al 90-esimo viene raggiunta dalla squadra B che pareggia con un clamoroso palo-goal!
- La squadra A domina la partita, va in vantaggio 1-0, poi nel finale crolla e prende 2 gol, uno all'89-esimo e uno al 90-esimo vincendo la partita!

Nel primo caso, vuoi non sentire qualcuno della squadra B che dice "Abbiamo dominato la partita e poi abbiam preso goal" e qualcuno che risponde "Era destino andasse così"...
Nel secondo caso idem, qualcuno della squadra A che dice "Cavolo siam calati nel finale ma non ce lo meritavamo" e qualcuno che risponde "Era destino!"
E 2! Mi sto innervosendo!!! E poi perchè ho fatto l'esempio sul calcio che non mi piace il calcio??? Va beh, non ho voglia di riscriverlo sul basket, lo lascio così!
Nel terzo caso, nemmeno a dirlo, quelli della squadra A, con le mani sui fianchi che sospirando esclamano: Era destino!"
Ok basta, ho già perso la testa!

La domanda è: 3 risultati diversi ---> un'unica spiegazione!!! Forse bisognerebbe andare più a fondo, capire perchè anche se una squadra ha fatto schifo ha vinto, capire che una distrazione può compromettere il risultato!!! Invece no! Diciamo quasi tutti "è destino!", sì certo allora tutte le cose che facciamo sono destino, allora tutto è già scritto, allora io mando a fanculo il mio capo, tanto l'ho visto scritto da qualche parte! Mi sembra abbastanza comodo limitarsi a dire "è destino!", perchè si fa meno fatica ad analizzare un certo tipo di situazione, perchè è più facile, perchè..., che ne so perchè io non la uso sta parola!

Che poi è come tirare un rigore, no? Io scelgo di tirarlo a destra, poi all'ultimo cambio idea, lo tiro a sinistra e il portiere para! Destino! Sì certo come no! E se segno? Destino anche quello! Sì sì, certo, è tutto destino! Ma destino di che cosa? E ancora l'esempio sul calcio??? Hmmmmmmmm!!!

Non vi ho ancora convinto?

L'ultimo esempio, poi oh, ad ognuno le proprie riflessioni... Quando incontrate qualcuno "per caso" (già dovrei aprire una parentesi ma lasciamo stare), qualcuno di importante, una persona fantastica nel momento del bisogno o non so vi si ferma la macchina, uno/a si ferma vi aiuta e diventa l'amore della vostra vita... Questo è il più classico dei casi dove viene usata impropriamente la parola destino! Premesso che siamo 7 miliardi sulla terra quindi la probabilità di trovare la persona giusta, come si dice, è 1 su 7 mld! Già qui si deduce che è una probabilità incontrare una persona che si fermi a darti una mano! Se in più è figo/a, simpatico/a e generoso/a meglio ancora! Ma non è destino, è semplicemente un caso probabilistico! E non è nemmeno culo! Altro non è che un caso probabilistico! Cioè se incontri un coglione? Era destino anche quello? Se vi piace pensare così... Se vi piace pensare che avete avuto fortuna/sfortuna... Se vi piace pensare che è tutto scritto... Se vi piace giustificare le cose semplicemente dicendo e sospirando "Ehhh, è destino" fate pure... A me piace pensare che ci sono 7 mld di persone al mondo e posso incontrarne tante tutte diverse, con carattere diverso ecc, quello che capita è semplicemente un caso di probabilità! La matematica non sbaglia! Mi spiace! A me piace pensare che nel bene e nel male quello che succede dipenda soprattutto da noi stessi, a me piace pensare ci cercare delle motivazioni a tutto quello che accade, magari con i numeri, a me piace pensare che tutto quello che siamo o non siamo non è stato deciso in precedenza! Qui potrei essere frainteso e mi voglio spiegare subito: se uno ha un'azienda che va bene e poi viene un terremoto e crolla, quello non è destino, ma ci sono cause naturali non prevedibili a distanza di anni... Che cosa c'entra il destino? Poi può smadonnare, ci si può dispiacere ecc, ma non è destino!

Chiudo con una citazione, inizialmente non mia, ma che ho ripreso e rivisitato: "il destino è una spiegazione comoda usata dagli uomini quando non sanno spiegare o non vogliono spiegarsi il perchè di ciò che li circonda..."