C'è sempre stato, c'è e sempre ci sarà un grande dibattito sulla correttezza o meno di applicare la pena di morte. C'è chi si rifa (come si scrive rifa? con l'accento, con l'apostrofo? Senza nulla? Boh...) al più classico "Occhio per occhio, dente per dente", c'è chi pensa che sia assolutamente una cosa sbagliata, c'è chi pensa che in alcuni casi insomma non sarebbe proprio del tutto sbagliato usarla, c'è chi pensa che chi sbaglia debba avere una seconda possibilità ecc...
Io non è che abbia una mia idea precisa... Cazzata... Ce l'ho eccome, ed è talmente semplice e banale che può irritare!
Partiamo dal presupposto che tutto, al solito, si rifa (non è che sono andato a cercare, nemmeno ora so come si scrive eh...) alla matematica e all'equilibrio, quindi se qualcuno fa una cosa a qualcun altro deve subire lo stesso trattamento + una semipunizione per aver arrecato il danno per primo! Vediamo di ampliare il concetto con tutti i casi che mi vengono in mente:
1- vengo insultato: va beh, rispondo con un insulto... se mi va, se no anche no, chi se ne frega, quello è a discrezione di chi riceve l'insulto
2- vengo picchiato: allora prima di tutto devi dirmi perchè mi hai picchiato e più il motivo è idiota e più il risarcimento deve essere alto! Quindi, tu che hai picchiato me dovrai essere picchiato allo stesso modo, da me o da un altro, meglio da me e in più ti fai tot giorni di galera in base alla motivazione che ti ha spinto a menarmi!
3- mi derubi: semplicemente mi devi restituire tutto e ti fai tot giorni di galera quanti sono i giorni che io son rimasto senza la mia roba!
4- mi derubi e mi meni: unire la 3 e la 4 di prima e ottieni la pena.
5- mi derubi mi meni e mi insulti: unire la 1, 2 e 3 e ottieni la pena!
6- incidente in macchina: se mi vieni addosso e mi spacchi una gamba io vengo addosso a te e ti spacco una gamba, in più come risarcimento mi paghi (con assicurazione ovvio) i danni alla macchina e quelli fisici! Se io ti insulto, perchè comunque che cazzo mi vieni addosso, dai!!! Allora puoi insultarmi! Poi se finisce in rissa vedere sopra le leggi delle risse!
7- spacci: boh qui non saprei nel senso che per me dovrebbe essere tutto legale poi son cazzi di chi decide di intraprendere quella strada quindi io penso che se tutto fosse legale non ci sarebbero spacciatori ecc... Se qualcuno sta male per una partita tagliata male è come stare male se mangi del tonno avariato in un ristorante!
8- lo stupro: qui è abbastanza un casino ma non del tutto irrisolvibile... Nel senso, mi stupri, ok qualcuno lo farà con te! E in più ti fai un bel periodo di galera nel quale ogni giorno vieni stuprato! Se sei un pedofilo Avrai 10 volte tanto la sequenza di un non pedofilo! Il problema qui poi sta nel recuperare le persone stuprate, ma qui non ho le competenze!
9- Mi arrechi qualsiasi danno permanente: qualcuno lo farà a te e in più galera fino a quando io non guarisco, cioè mai, cioè tu starai sempre in carcere!
10- mi uccidi: ma qualcuno dovrà uccidere te! Fine
Cazzo! Ne ho scritte 10! Figo! Tutto poi può essere rapportato a tutte le cose, non so se sul lavoro si subiscono delle ingiustizie, se mi fregano il resto al supermercato ecc. Dove volete! Il rischio è che così diventi una giungla? No! Perchè non si tratta di farsi giustizia da soli! Si tratta di applicare una legge vecchissima con criterio!
Quanti problemi in meno che avremmo! Secondo me non servirebbero nemmeno tanti avvocati! Cioè, che devono difendere? Se è successo qualcosa e tu sei il responsabile paghi per quello che hai fatto! Fine! Mi spiace eh per gli avvocati, ma almeno i processi non durerebbero anni! Molte meno leggi, molti meno cavilli ai quali ci si può aggrappare ecc.
L'unico vero problema è che se sei innocente e ci vai di mezzo... Specialmente nel caso della pena di morte! Qui aprirei una parentesi, magari non condivisa, però permettetemi di farlo: non so se l'avete visto ma nel film "the imitation game" il mitico matematico Alan Touring inventò un meccanismo (che poi è la base del computer) per decriptare le informazioni che si passavano i tedeschi sugli attacchi navali e altro. Il punto era che la macchina era corretta e riuscivano a sapere in anteprima tutte le mosse dei tedeschi! Ma non potevano fermarle tutte perchè altrimenti li avrebbero sgamati e i tedeschi avrebbero cambiato strategia! E tutto il suo lavoro sarebbe andato a farsi benedire! Nel film c'è una scena nella quale un suo collaboratore scopre che i tedeschi vogliono affondare una nave sulla quale c'è suo fratello, ma Touring decide di non salvare quella nave perchè logicamente è corretto così... Non è la soluzione migliore ma è quella giusta... L'errore collaterale ci sta! So che è un concetto difficile da far passare, non da far capire ma da accettare, però l'errore fa parte del "gioco"... Con questo voglio dire che ci sta che un innocente paghi per un qualcosa che non ha fatto! Porca troia speriamo non capiti a me e se capita mi incazzo come una biscia, però logicamente ci sta! Tanto comunque anche con il sistema che c'è adesso gli innocenti possono finirci in galera eh... Non sono né i primi né gli ultimi!
Ah no... Ci sarebbe un altro problema: i moralisti... Quelli che pensano che le persone possano cambiare, quelli che pensano che si possa sbagliare e bisogna dare una seconda possibilità... Io non so se le persone possano cambiare, non so se sia giusto o meno concedere una seconda possibilità, io so solo che se qualcuno uccide una persona, per qualsiasi motivo, ecco quella persona che muore, al 100%, non avrà una seconda possibilità!
Basket, math & more
giovedì 10 marzo 2016
mercoledì 27 gennaio 2016
Il concetto di libertà...
Oggi, sì proprio oggi, nel giorno della memoria, voglio parlare di libertà! Perchè? Boh, non lo so, ho letto alcune cose sulla libertà, mi son fatto delle domande e ho cercato di rispondere... Che domande? Mah, ad esempio sul significato di libertà... Ognuno ha un proprio concetto di libertà: se chiedi a dei bambini magari ti diranno che per loro essere liberi è giocare senza sosta, per un obeso (ma anche per me) magari libertà vuol dire mangiare quello che vuole senza ingrassare, per uno studente è finire la scuola e laurearsi/diplomarsi... Non è banale, ognuno ha il proprio concetto!
Non voglio parlare del giorno della memoria anche se un po' nel discorso che voglio fare per forza di cose ci cadrà dentro! Va beh...
Non avendo una definizione univoca (strano che l'italiano a volte vada per i cazzi propri, se comunicassimo con i numeri sarebbe tutto più semplice!!!) sono andato su tre vocabolari diversi e sono giunto a questa conclusione:
"La libertà è la capacità del soggetto di fare (o anche non fare, non necessariamente deve fare) senza condizioni o impedimenti esterni..." C'è un dizionario che addirittura aggiunge "scegliendo autonomamente i fini e i mezzi atti a conseguirla".
Mi fermo a pensare 2 secondi...
Altri 2 va...
Ok ci sono, in sostanza mi sta dicendo che libertà vuol dire fare quel cazzo che si vuole senza che nessuno ci rompa le balle! E secondo un dizionario anche utilizzando qualsiasi forma a disposizione purchè si faccia quello che si vuole senza rompimenti di balle! Se non ho sbagliato a tradurre e non ho estremizzato troppo il concetto direi che è di questo che stiamo parlando, no? Che in sostanza è quello che fanno gli animali... Tutti i tipi di animali fanno quello che vogliono dove vogliono e se fanno una cavolata spesso e volentieri pagano con la morte... Tipo il gatto che attraversa la strada, liberissimo di farlo, poi son cazzi suoi se lo stirano... Ma tipo altri animali che ne sfidano altri e poi crepano! Ma tipo anche un animale che ne vede un altro e lo disfa così senza un apparente motivo... Teniamo buoni questi esempi per dopo! Ma è comunque di questo che stiamo parlando... Gli animali posson fare quello che vogliono e nessuno dirà mai loro niente, sono fatti loro e loro ne pagano le conseguenze!
Ecco, per gli animali, il concetto di libertà per come è stato definito, è ben chiaro, anche se probabilmente non sanno nemmeno cosa vuol dire libertà!
Poi mi viene in mente l'uomo! All'inizio della storia, l'uomo, si sa, "era" un animale, viveva in giro, andava a caccia, raccoglieva i frutti ecc, poi eran cavoli suoi se le prendeva da un leone! Grazie a Dio si è evoluto e ha sviluppato delle capacità intellettuali che gli han permesso di far fuori ance il leone, sempre senza che nessuno gli dicesse nulla! Mentre la società cresceva si è sentita la necessità di creare delle leggi per il quieto vivere, per vivere in comunità, di dire ad esempio "senti non ho voglia di fare sta cosa, se ti do 10 mele la faresti tu per me?"... Ecco il primo esempio di subordinazione, che diventa schiavitù quando quelle mele tendono a zero! E se al subordinato non andava bene? Beh poteva ribellarsi a suo rischio e pericolo... Poteva andar bene ma anche male e in tal caso lo facevan fuori! E questo concetto è stato portato avanti sempre, dai primissimi giorni della storia dell'uomo ad oggi! E siamo d'accordo che è una cosa totalmente sbagliata? Perfetto!
Piccola digressione: prima interrogazione di storia di prima liceo, la nostra insegnante era una stronza mai vista! Primi 4 interrogati, domanda della prof: ragazzi, ditemi un po' cosa è la storia? Scena muta, tutti a posto dopo un'ora con votazione 2! Molto bene, settimana successiva, chi capita tra i 4 interrogati? Io! Sì ma la frego, so benissimo che cazzo è la storia! Domanda: va beh Moscatelli, settimana scorsa abbiamo studiato cosa è la storia, mi sai dire a cosa serve? Ma cazzo, no, non lo so, ma che cazzo ne so? A posto con un bel 2! Scoprii più avanti che secondo lei la storia si studia, si approfondisce, si trasmette per fare in modo in futuro di non ricadere negli stessi errori fatti in passato! Perfetto, centrato in pieno e mi aveva pure convinto!
Crescendo però vedo chiariamente che o nessuno sa cosa vuol dire "storia", o ero stao preso in giro, oppure c'era qualcosa che non mi tornava! Anni e anni di storia e... Guerre mondiali, guerra fredda, omicidi per qualsisi tipo di motivo e non ho voglia di elencare tutto! Ah, perchè, secondo voi la schiavitù non esiste più? Perchè, lo sfruttamento di qualsiasi genere non è una forma di schiavitù? Io mi domando, cosa abbiamo di diverso dagli animali se, nel momento in cui voglio una cosa me la prendo con qualsiasi mezzo? Che sia sopravvivenza o meno, che sia odio o altro... Cosa abbiamo di diverso dagli animali? Se uccido uno e poi non mi trovano? Se lo uccido e poi il mio avvocato è bravo e non vengo condannato? Ecc ecc... Non voglio star qui a discutere sulla legge degli stati, ma sul principio che muove le persone, nonostante conoscano la storia, a ricommettere gli stessi errori! Avidità? Soldi? Quello che volete, ma anche in passato erano gli stessi principi e poi guardate come è andata a finire!!! Che cosa abbiamo di diverso dagli animali?
Poi arrivano tutti i grandi pensatori, e sparano le loro cazzate (come me, quindi allora anche io sono un grande pensatore)... Vorrei analizzare la frase "La mia libertà finisce dove comincia la tua!" Applausi! Ne faccio altri... Applausi! Per i motivi esposti sopra, e cioè che la libertà è un concetto troppo soggettivo e che il significato di libertà è quello che è, questa frase tradotta nella mia lingua vuol dire... io continuo a fare quel cazzo che voglio finchè non ti dà fastidio... Ma anche: te fai pure quel cazzo che vuoi finche non mi giran le balle, poi quando mi girano ti disfo! Ed è esattamente così perchè uno ci prova sempre a sforare, poi se l'altro è paziente ok allora il primo continua a sforare, fino a che non si incazza e se si incazza non sai mai come possa reagire una persona! Questa frase tanto carina che ti mettono in testa da piccolo è una gran cazzata! Almeno, per come la vedo io! Questi concetti son stati presi troppo superficialmente da tanti ignoranti e applicati all'estremo! E i risultati son stati quelli che sono! Durante la seconda guerra mondiale molti hanno sforato il concetto di libertà e chi si opponeva veniva ucciso ecc ecc... Per gli ebrei la libertà era andarsene da lì, peccato che non coincideva con il concetto di libertà per i tedeschi... Basta, mi sono stufato!
Siamo nel 2016, siamo lì ancora a guardare se uno è bianco o nero, se gli piacciono le donne o gli uomini, se credo in questo dio o in un altro dio! Ma cosa cazzo ci ha insegnato la storia? Niente! Ma niente! Se dopo anni e anni di guerre siamo ancora qui... Forse non bisognerebbe studiare la storia! Secondo me se si fan crescere insieme etnie diverse adesso non si odiano, è impossibile, ma appena sanno la rispettiva storia può esserci questo rischio! Non lo so, io trovo queste cose assurde! Trovo assurdo cercare di applicare il concetto di libertà alla vita pratica perchè fondamentalmente non si può per come è definito! E non voglio nemmeno cambaire il concetto di libertà perchè quello è! Vorrei semplicemente che la gente smettesse di espandere il concetto di libertà a proprio piacimento e giustificandosi per le proprie azioni! Amen!
Non voglio parlare del giorno della memoria anche se un po' nel discorso che voglio fare per forza di cose ci cadrà dentro! Va beh...
Non avendo una definizione univoca (strano che l'italiano a volte vada per i cazzi propri, se comunicassimo con i numeri sarebbe tutto più semplice!!!) sono andato su tre vocabolari diversi e sono giunto a questa conclusione:
"La libertà è la capacità del soggetto di fare (o anche non fare, non necessariamente deve fare) senza condizioni o impedimenti esterni..." C'è un dizionario che addirittura aggiunge "scegliendo autonomamente i fini e i mezzi atti a conseguirla".
Mi fermo a pensare 2 secondi...
Altri 2 va...
Ok ci sono, in sostanza mi sta dicendo che libertà vuol dire fare quel cazzo che si vuole senza che nessuno ci rompa le balle! E secondo un dizionario anche utilizzando qualsiasi forma a disposizione purchè si faccia quello che si vuole senza rompimenti di balle! Se non ho sbagliato a tradurre e non ho estremizzato troppo il concetto direi che è di questo che stiamo parlando, no? Che in sostanza è quello che fanno gli animali... Tutti i tipi di animali fanno quello che vogliono dove vogliono e se fanno una cavolata spesso e volentieri pagano con la morte... Tipo il gatto che attraversa la strada, liberissimo di farlo, poi son cazzi suoi se lo stirano... Ma tipo altri animali che ne sfidano altri e poi crepano! Ma tipo anche un animale che ne vede un altro e lo disfa così senza un apparente motivo... Teniamo buoni questi esempi per dopo! Ma è comunque di questo che stiamo parlando... Gli animali posson fare quello che vogliono e nessuno dirà mai loro niente, sono fatti loro e loro ne pagano le conseguenze!
Ecco, per gli animali, il concetto di libertà per come è stato definito, è ben chiaro, anche se probabilmente non sanno nemmeno cosa vuol dire libertà!
Poi mi viene in mente l'uomo! All'inizio della storia, l'uomo, si sa, "era" un animale, viveva in giro, andava a caccia, raccoglieva i frutti ecc, poi eran cavoli suoi se le prendeva da un leone! Grazie a Dio si è evoluto e ha sviluppato delle capacità intellettuali che gli han permesso di far fuori ance il leone, sempre senza che nessuno gli dicesse nulla! Mentre la società cresceva si è sentita la necessità di creare delle leggi per il quieto vivere, per vivere in comunità, di dire ad esempio "senti non ho voglia di fare sta cosa, se ti do 10 mele la faresti tu per me?"... Ecco il primo esempio di subordinazione, che diventa schiavitù quando quelle mele tendono a zero! E se al subordinato non andava bene? Beh poteva ribellarsi a suo rischio e pericolo... Poteva andar bene ma anche male e in tal caso lo facevan fuori! E questo concetto è stato portato avanti sempre, dai primissimi giorni della storia dell'uomo ad oggi! E siamo d'accordo che è una cosa totalmente sbagliata? Perfetto!
Piccola digressione: prima interrogazione di storia di prima liceo, la nostra insegnante era una stronza mai vista! Primi 4 interrogati, domanda della prof: ragazzi, ditemi un po' cosa è la storia? Scena muta, tutti a posto dopo un'ora con votazione 2! Molto bene, settimana successiva, chi capita tra i 4 interrogati? Io! Sì ma la frego, so benissimo che cazzo è la storia! Domanda: va beh Moscatelli, settimana scorsa abbiamo studiato cosa è la storia, mi sai dire a cosa serve? Ma cazzo, no, non lo so, ma che cazzo ne so? A posto con un bel 2! Scoprii più avanti che secondo lei la storia si studia, si approfondisce, si trasmette per fare in modo in futuro di non ricadere negli stessi errori fatti in passato! Perfetto, centrato in pieno e mi aveva pure convinto!
Crescendo però vedo chiariamente che o nessuno sa cosa vuol dire "storia", o ero stao preso in giro, oppure c'era qualcosa che non mi tornava! Anni e anni di storia e... Guerre mondiali, guerra fredda, omicidi per qualsisi tipo di motivo e non ho voglia di elencare tutto! Ah, perchè, secondo voi la schiavitù non esiste più? Perchè, lo sfruttamento di qualsiasi genere non è una forma di schiavitù? Io mi domando, cosa abbiamo di diverso dagli animali se, nel momento in cui voglio una cosa me la prendo con qualsiasi mezzo? Che sia sopravvivenza o meno, che sia odio o altro... Cosa abbiamo di diverso dagli animali? Se uccido uno e poi non mi trovano? Se lo uccido e poi il mio avvocato è bravo e non vengo condannato? Ecc ecc... Non voglio star qui a discutere sulla legge degli stati, ma sul principio che muove le persone, nonostante conoscano la storia, a ricommettere gli stessi errori! Avidità? Soldi? Quello che volete, ma anche in passato erano gli stessi principi e poi guardate come è andata a finire!!! Che cosa abbiamo di diverso dagli animali?
Poi arrivano tutti i grandi pensatori, e sparano le loro cazzate (come me, quindi allora anche io sono un grande pensatore)... Vorrei analizzare la frase "La mia libertà finisce dove comincia la tua!" Applausi! Ne faccio altri... Applausi! Per i motivi esposti sopra, e cioè che la libertà è un concetto troppo soggettivo e che il significato di libertà è quello che è, questa frase tradotta nella mia lingua vuol dire... io continuo a fare quel cazzo che voglio finchè non ti dà fastidio... Ma anche: te fai pure quel cazzo che vuoi finche non mi giran le balle, poi quando mi girano ti disfo! Ed è esattamente così perchè uno ci prova sempre a sforare, poi se l'altro è paziente ok allora il primo continua a sforare, fino a che non si incazza e se si incazza non sai mai come possa reagire una persona! Questa frase tanto carina che ti mettono in testa da piccolo è una gran cazzata! Almeno, per come la vedo io! Questi concetti son stati presi troppo superficialmente da tanti ignoranti e applicati all'estremo! E i risultati son stati quelli che sono! Durante la seconda guerra mondiale molti hanno sforato il concetto di libertà e chi si opponeva veniva ucciso ecc ecc... Per gli ebrei la libertà era andarsene da lì, peccato che non coincideva con il concetto di libertà per i tedeschi... Basta, mi sono stufato!
Siamo nel 2016, siamo lì ancora a guardare se uno è bianco o nero, se gli piacciono le donne o gli uomini, se credo in questo dio o in un altro dio! Ma cosa cazzo ci ha insegnato la storia? Niente! Ma niente! Se dopo anni e anni di guerre siamo ancora qui... Forse non bisognerebbe studiare la storia! Secondo me se si fan crescere insieme etnie diverse adesso non si odiano, è impossibile, ma appena sanno la rispettiva storia può esserci questo rischio! Non lo so, io trovo queste cose assurde! Trovo assurdo cercare di applicare il concetto di libertà alla vita pratica perchè fondamentalmente non si può per come è definito! E non voglio nemmeno cambaire il concetto di libertà perchè quello è! Vorrei semplicemente che la gente smettesse di espandere il concetto di libertà a proprio piacimento e giustificandosi per le proprie azioni! Amen!
lunedì 25 gennaio 2016
Il destino...
Era un po' che non scrivevo, sinceramente non ho voglia nemmeno oggi di farlo, ma lo faccio per 2 motivi:
1- perchè almeno mi sfogo un po';
2- perchè sono talmente schifato dalla parola "destino" sche sfogo la mia ira proprio su di lei!
Prima di insultarmi però almeno leggete... Poi ok se volete insultarmi fatelo pure...
Il primo motivo per cui odio questa parola è che è priva di qualsiasi significato logico, il secondo è perchè la usano tutti, il terzo è perchè non esiste la controverifica!
Io divento una bestia (no dai, mi incazzo un pochino diciamo così) quando sento la frase "Eh era destino!"... Ma destino di cosa? Ma cosa vuol dire? Perchè? Provo a estendere il concetto con la speranza di portarmi dalla mia parte... Potete chiaramente rimanere della vostra idea eh ma in tal caso mi incazzo! ahahahah...
Dunque supponiamo di assistere ad una partita di calcio e dividerla ipoteticamente in 3 casi:
- La squadra A fa schifo per 90 minuti e poi segna vincendo la partita!
- La squadra A domina la partita, va in vantaggio per 1-0 e poi al 90-esimo viene raggiunta dalla squadra B che pareggia con un clamoroso palo-goal!
- La squadra A domina la partita, va in vantaggio 1-0, poi nel finale crolla e prende 2 gol, uno all'89-esimo e uno al 90-esimo vincendo la partita!
Nel primo caso, vuoi non sentire qualcuno della squadra B che dice "Abbiamo dominato la partita e poi abbiam preso goal" e qualcuno che risponde "Era destino andasse così"...
Nel secondo caso idem, qualcuno della squadra A che dice "Cavolo siam calati nel finale ma non ce lo meritavamo" e qualcuno che risponde "Era destino!"
E 2! Mi sto innervosendo!!! E poi perchè ho fatto l'esempio sul calcio che non mi piace il calcio??? Va beh, non ho voglia di riscriverlo sul basket, lo lascio così!
Nel terzo caso, nemmeno a dirlo, quelli della squadra A, con le mani sui fianchi che sospirando esclamano: Era destino!"
Ok basta, ho già perso la testa!
La domanda è: 3 risultati diversi ---> un'unica spiegazione!!! Forse bisognerebbe andare più a fondo, capire perchè anche se una squadra ha fatto schifo ha vinto, capire che una distrazione può compromettere il risultato!!! Invece no! Diciamo quasi tutti "è destino!", sì certo allora tutte le cose che facciamo sono destino, allora tutto è già scritto, allora io mando a fanculo il mio capo, tanto l'ho visto scritto da qualche parte! Mi sembra abbastanza comodo limitarsi a dire "è destino!", perchè si fa meno fatica ad analizzare un certo tipo di situazione, perchè è più facile, perchè..., che ne so perchè io non la uso sta parola!
Che poi è come tirare un rigore, no? Io scelgo di tirarlo a destra, poi all'ultimo cambio idea, lo tiro a sinistra e il portiere para! Destino! Sì certo come no! E se segno? Destino anche quello! Sì sì, certo, è tutto destino! Ma destino di che cosa? E ancora l'esempio sul calcio??? Hmmmmmmmm!!!
Non vi ho ancora convinto?
L'ultimo esempio, poi oh, ad ognuno le proprie riflessioni... Quando incontrate qualcuno "per caso" (già dovrei aprire una parentesi ma lasciamo stare), qualcuno di importante, una persona fantastica nel momento del bisogno o non so vi si ferma la macchina, uno/a si ferma vi aiuta e diventa l'amore della vostra vita... Questo è il più classico dei casi dove viene usata impropriamente la parola destino! Premesso che siamo 7 miliardi sulla terra quindi la probabilità di trovare la persona giusta, come si dice, è 1 su 7 mld! Già qui si deduce che è una probabilità incontrare una persona che si fermi a darti una mano! Se in più è figo/a, simpatico/a e generoso/a meglio ancora! Ma non è destino, è semplicemente un caso probabilistico! E non è nemmeno culo! Altro non è che un caso probabilistico! Cioè se incontri un coglione? Era destino anche quello? Se vi piace pensare così... Se vi piace pensare che avete avuto fortuna/sfortuna... Se vi piace pensare che è tutto scritto... Se vi piace giustificare le cose semplicemente dicendo e sospirando "Ehhh, è destino" fate pure... A me piace pensare che ci sono 7 mld di persone al mondo e posso incontrarne tante tutte diverse, con carattere diverso ecc, quello che capita è semplicemente un caso di probabilità! La matematica non sbaglia! Mi spiace! A me piace pensare che nel bene e nel male quello che succede dipenda soprattutto da noi stessi, a me piace pensare ci cercare delle motivazioni a tutto quello che accade, magari con i numeri, a me piace pensare che tutto quello che siamo o non siamo non è stato deciso in precedenza! Qui potrei essere frainteso e mi voglio spiegare subito: se uno ha un'azienda che va bene e poi viene un terremoto e crolla, quello non è destino, ma ci sono cause naturali non prevedibili a distanza di anni... Che cosa c'entra il destino? Poi può smadonnare, ci si può dispiacere ecc, ma non è destino!
Chiudo con una citazione, inizialmente non mia, ma che ho ripreso e rivisitato: "il destino è una spiegazione comoda usata dagli uomini quando non sanno spiegare o non vogliono spiegarsi il perchè di ciò che li circonda..."
1- perchè almeno mi sfogo un po';
2- perchè sono talmente schifato dalla parola "destino" sche sfogo la mia ira proprio su di lei!
Prima di insultarmi però almeno leggete... Poi ok se volete insultarmi fatelo pure...
Il primo motivo per cui odio questa parola è che è priva di qualsiasi significato logico, il secondo è perchè la usano tutti, il terzo è perchè non esiste la controverifica!
Io divento una bestia (no dai, mi incazzo un pochino diciamo così) quando sento la frase "Eh era destino!"... Ma destino di cosa? Ma cosa vuol dire? Perchè? Provo a estendere il concetto con la speranza di portarmi dalla mia parte... Potete chiaramente rimanere della vostra idea eh ma in tal caso mi incazzo! ahahahah...
Dunque supponiamo di assistere ad una partita di calcio e dividerla ipoteticamente in 3 casi:
- La squadra A fa schifo per 90 minuti e poi segna vincendo la partita!
- La squadra A domina la partita, va in vantaggio per 1-0 e poi al 90-esimo viene raggiunta dalla squadra B che pareggia con un clamoroso palo-goal!
- La squadra A domina la partita, va in vantaggio 1-0, poi nel finale crolla e prende 2 gol, uno all'89-esimo e uno al 90-esimo vincendo la partita!
Nel primo caso, vuoi non sentire qualcuno della squadra B che dice "Abbiamo dominato la partita e poi abbiam preso goal" e qualcuno che risponde "Era destino andasse così"...
Nel secondo caso idem, qualcuno della squadra A che dice "Cavolo siam calati nel finale ma non ce lo meritavamo" e qualcuno che risponde "Era destino!"
E 2! Mi sto innervosendo!!! E poi perchè ho fatto l'esempio sul calcio che non mi piace il calcio??? Va beh, non ho voglia di riscriverlo sul basket, lo lascio così!
Nel terzo caso, nemmeno a dirlo, quelli della squadra A, con le mani sui fianchi che sospirando esclamano: Era destino!"
Ok basta, ho già perso la testa!
La domanda è: 3 risultati diversi ---> un'unica spiegazione!!! Forse bisognerebbe andare più a fondo, capire perchè anche se una squadra ha fatto schifo ha vinto, capire che una distrazione può compromettere il risultato!!! Invece no! Diciamo quasi tutti "è destino!", sì certo allora tutte le cose che facciamo sono destino, allora tutto è già scritto, allora io mando a fanculo il mio capo, tanto l'ho visto scritto da qualche parte! Mi sembra abbastanza comodo limitarsi a dire "è destino!", perchè si fa meno fatica ad analizzare un certo tipo di situazione, perchè è più facile, perchè..., che ne so perchè io non la uso sta parola!
Che poi è come tirare un rigore, no? Io scelgo di tirarlo a destra, poi all'ultimo cambio idea, lo tiro a sinistra e il portiere para! Destino! Sì certo come no! E se segno? Destino anche quello! Sì sì, certo, è tutto destino! Ma destino di che cosa? E ancora l'esempio sul calcio??? Hmmmmmmmm!!!
Non vi ho ancora convinto?
L'ultimo esempio, poi oh, ad ognuno le proprie riflessioni... Quando incontrate qualcuno "per caso" (già dovrei aprire una parentesi ma lasciamo stare), qualcuno di importante, una persona fantastica nel momento del bisogno o non so vi si ferma la macchina, uno/a si ferma vi aiuta e diventa l'amore della vostra vita... Questo è il più classico dei casi dove viene usata impropriamente la parola destino! Premesso che siamo 7 miliardi sulla terra quindi la probabilità di trovare la persona giusta, come si dice, è 1 su 7 mld! Già qui si deduce che è una probabilità incontrare una persona che si fermi a darti una mano! Se in più è figo/a, simpatico/a e generoso/a meglio ancora! Ma non è destino, è semplicemente un caso probabilistico! E non è nemmeno culo! Altro non è che un caso probabilistico! Cioè se incontri un coglione? Era destino anche quello? Se vi piace pensare così... Se vi piace pensare che avete avuto fortuna/sfortuna... Se vi piace pensare che è tutto scritto... Se vi piace giustificare le cose semplicemente dicendo e sospirando "Ehhh, è destino" fate pure... A me piace pensare che ci sono 7 mld di persone al mondo e posso incontrarne tante tutte diverse, con carattere diverso ecc, quello che capita è semplicemente un caso di probabilità! La matematica non sbaglia! Mi spiace! A me piace pensare che nel bene e nel male quello che succede dipenda soprattutto da noi stessi, a me piace pensare ci cercare delle motivazioni a tutto quello che accade, magari con i numeri, a me piace pensare che tutto quello che siamo o non siamo non è stato deciso in precedenza! Qui potrei essere frainteso e mi voglio spiegare subito: se uno ha un'azienda che va bene e poi viene un terremoto e crolla, quello non è destino, ma ci sono cause naturali non prevedibili a distanza di anni... Che cosa c'entra il destino? Poi può smadonnare, ci si può dispiacere ecc, ma non è destino!
Chiudo con una citazione, inizialmente non mia, ma che ho ripreso e rivisitato: "il destino è una spiegazione comoda usata dagli uomini quando non sanno spiegare o non vogliono spiegarsi il perchè di ciò che li circonda..."
giovedì 3 dicembre 2015
La mia prima partita in C!
Dunque, in realtà non so benissimo da dove cominciare, in realtà non so bene se c'è un inizio o se è una serie di emozioni, pensieri e altre robe varie insieme che andrebbero sbattute lì... Va beh io ci provo a seguire un filo logico, vediamo cosa viene fuori. Forse sarebbe il caso di fare una piccola premessa e cioè che sono giunto al mio terzo mese inoltrato della mia esperienza a desio in qualità di assistente allenatore ai campionati di U18 ecc, U20 ecc, serie C silver e serie B. Forse dovrei già spendere qui qualche parola, ma lo vorrei fare a fine anno, quindi balzo completamente... O quasi... Va beh sta di fatto che a causa della concomitanza tra il campionato di B e quello di C si decide che 2 van con la B e 1 va con la C... Chi è quell'1? Iooooooooooooooooooooooooooo... Ok, devo andare io in panca con la C, me lo ripeto un paio di volte, non ho ancora capito bene... Devo andare io in panca con la C! Cazzo, io non ho mai allenato in C, sarebbe la mia prima partita in assoluto! L'anno scorso ho avuto un'esperienza in serie D, ma andavo solo alle partite, non li seguivo agli allenamenti, e poi ero sempre e comunque assistente allenatore... Questa volta sono da solo, in C! Oddio! Ma è solo martedì, la partita è domenica! Sarà la settimana più lunga della mia vita! Non dormo, sono un po' nervoso, farò bene? Sarò all'altezza? E se perdo? Ma chi cazzo se ne frega se perdo!!! No no, non voglio perdere, è la mia prima partita in C, non vorrei perderla! E se vincessi? Cazzo sarebbe figo, troppo figo vincere! Oh Marchino, stai sereno, Ettore Messina dice che un allenatore, se è bravo bravo, conta il 20% durante le partite! Oh il 20% è tanto Marco! Sì, ma Ettore dice uno bravo bravo conta il 20! Quindi uno del suo calibro conta il 20, tu quanto potrai valere rispetto ad Ettore? 1%? Magari! Mi fa male la testa! Continuo a pensare, mangio come un disperato, rompo i coglioni a Francesca che prova invana a tenermi calmo! Mi dico che devo star sereno, che quello che so fare è che in qualsiasi situazione so stare tranquillo (tranne quando mi fanno incazzare pesantemente)... Sì ma quanto tranquillo? Troppo? Troppo poco? Devo cazziarli? E i cambi? E gli equilibri? E se andiamo sotto? E se andiamo sopra? E i time out? BASTAAAAAAAAAAAAA!!! Guardo il cell, è scattata la mezza, siamo già a mercoledì! Oh cazzo, siamo a mercoledì, manca pochissimo, ho una tosse devastante! E se non riesco a urlare? Magari non serve... Magari servirebbe più dormire ora, no? Sì ma non riesco, son tra il nervoso, l'incazzato (perchè? ah forse perchè non riesco a dormire!), il contento e lo stanco... Più o meno questo da martedì a domenica, il giorno della partita! Sì, ero teso, che cazzo! In generale nella mia vita mi son sempre rifiutato di allenare senior, ma anche ragazzi che facessero campionato senior, non so come mai, ma mi son sempre rifiutato, non mi andava, non me la sentivo, boh! Solo che ora toccava a me e me la sono sentita!
La differenza tra essere allenatore e assistente sta anche nel poterli vedere sotto un altro aspetto, mi spiego meglio:c'è un'azione, un contropiede, un canestro, mentre l'allenatore è più attento a vedere gli errori e le cose buone sia in attacco che in difesa e poi comunicarle a tutti, l'assistente può "controllare" le reazioni dei giocatori, vedere ad esempio come ci rimane male uno che ha preso canestro, uno che sa di aver sbagliato, uno che non ha capito bene cosa è successo... E anche durante l'azione è possibile concentrarsi con maggiore attenzione ai singoli movimenti, non solo di tiro, il braccio, i piedi, ma anche lo sguardo, gli occhi ecc... Ecco io ho la fortuna di poter osservare tutto questo! Ed è una figata! Impari a conoscerli molto meglio, sai quando possono darti di più, sai quando li devi lasciar perdere, sai quando hanno bisogno di un 5! O meglio, la sfida è nel capire quello di cui hanno bisogno... Capita spesso (ehmmm forse non dovrei dirlo) che mi soffermi troppo su un particolare, tipo in un'azione difensiva guardo come vengono appoggiati i piedi, le mani, come vengono piegate le ginocchia e così per 2 o 3 azioni sullo stesso giocatore e cerco di capire se lo fa uguale e se non lo fa perchè non lo fa uguale e allo stesso tempo guardo la sua espressione e cerco di cogliere cosa ha bisogno in quel momento! Magari anche niente eh... Va beh niente, questo solo per dire che per la prima volta devo guardarli, quest'anno, con occhi diversi! O forse con occhi migliori? Cioè intendo dire con i miei occhi da allenatore supportati da quelli di assistente! Un miscuglio, un casino insomma ahahhahaah...
Va beh, arriva il giorno della partita, ovviamento lo dico a un po' di gente, amici, i miei, mio fratello, ma sì buttiamoci addosso un po' di pressione tanto eh!!! Va beh, abbigliamento? Abbigliamento comodo, sì perchè se sclero devo essere comodo! Maglioncino? No, meglio felpa perchè così la posso togliere da più incazzoso! Maglietta? Scarpe? A caso, basta che si abbinino bene! Ah dimenticavo, per me è importantissimo l'abbigliamento, deve più o meno farmi sentire in equilibrio e assolutamente senza un colore fuori posto...
Arrivo in palestra, prendo la lavagnetta, il pennarello, tiro un sospiro, sbuffo (non perchè sia annoiato o altro, io sbuffo sempre così senza motivo, per buttar fuori aria...), entro... Non ho percepito la differenza di temperatura tra dentro e fuori, cazzo si gela, campo buio, campo piccolo senza quasi gli angoli... Cominciamo bene! Vedo qualcuno che tira e la palla finisce a 80 metri dal canestro... Bene, anche i ferri fanno cagare, c'è altro? Eccome, lo spogliatoio ha la porta rotta e io non vorrei far sentire ciò che ho da dire! Già, che cazzo c'avrò mai da dire ai ragazzi... Scherzo, è una settimana che ci penso! ahahhahaha... Sto un po' in panca, minuti interminabili prima del discorso, ripasso mentalmente ciò che ho da dire, faccio 2 battute, li faccio muovere un po' visto che si crepa di freddo! Discorso... Dico le mie cose, quasi timidamente ma con molta serenità e tranquillità e alla fine dico: "Ah, ultima cosa: questa è la mia prima in assoluto in C, fatemela vincere!", urlo, usciamo, riconoscimento, riscaldamento prepartita... Guardo gli altri che mi sembrano tutti grossi, tutti forti, tutti veloci, segnano sempre ecc... In realtà non è vero niente! Vado a dare i primi 5, firmo, 3 minuti, 2 minuti, dico le ultime cose veloce e rimarco il concetto di giocare sereni, si inizia, palla a 2!
Appena l'arbitro alza la palla ho visto tutti i miei pensieri scivolarmi davanti, belli e brutti, con un piccolo sogno: vincere all'esordio! Mi concentro e vai... Si parte! Il primo quarto diciamo punto a punto, poi chiudiamo a +5... La partita si accende perchè i contatti sono intensi e anche le parole non mancano... Il secondo quarto è ancora peggio a livello di contatti e le parole aumentano... Noi bravi a non subire il contatto, a giocare molto forte e a non rispondere alle provocazioni... Chiudiamo a 40 il secondo quarto, a +8... Spogliatoio... Cazzo, devo parlare adesso! Ok, racconto un po' come ho visto io la partita e avviso i ragazzi che loro sarebbero rientrati con una cattiveria maggiore, che loro hanno sclerato, che loro si son fatti mandare fuori di testa da ragazzi che non hanno ancora 20 anni! E noi dobbiamo esser bravi a giocare su questo! Ridico loro di star sereni, di aspettarsi botte e continuare così! Lascio perdere le indicazioni tecniche che non interessano a nessuno! :-)
Rientriamo e come previsto è una guerra, fa un freddo cane! L'arbitro correndo mi dà involontariamente una gomitata! Cazzo che male, mi piego in 2, mi guardo intorno, ma ero nel mio box! Perchè ha deviato così quello? Va beh, non c'è tempo per star male, penso che il freddo della palestra mi faccia da anestetico e vado avanti! Finisce anche il 3 quarto e noi siamo a +12, cioè abbiam fatto meglio del 2 quarto! Lo dico ai ragazzi, ma sottolineo che manca ancora un quarto e che ancora la partita non è terminata! Sembrano aver capito, a 8 minuti e spiccioli dalla fine siamo a +14! +14? Cerco di stare tranquillo, come per tutta la partita, sapendo che possono rimontare anche perchè è troppo bello quello che sto vivendo, sapendo benissimo che con 2 bombe la possono riaprire! E... Eccole servite, 2 bombe! Ma vaffanculo, timeout! Vedo un po' tesi i ragazzi, dico di star tranquilli che non è successo niente, anche se insomma qualcosa è successo! Loro son carichi e noi finiamo per 3 minuti nella balia degli eventi... Pari 64! Timeout! Ma come pari 64, 3 minuti fa eravamo a +14!!! Tra me e me faccio un richiamino non troppo garbato nell'aldilà, poi recupero dallo sbandamento e ricordo loro il piano partita: giocare sereni grazie! 2 disegni sulla lavagnetta per la loro zona e via in campo! Penso che manca una vita alla fine della partita, penso a tutte le cose brutte della settimana, penso che forse non ero all'altezza e dovevo saperlo (positività mai eh), penso che siamo stati avanti tutta la partita e per 3 minuti di sbandamento è ancora tutto da ricostruire, ma si sa, la pallacanestro è anche questa! Poi penso che ho fiducia in loro e che questa partita ce la riprendiamo con la forza!!! E penso che un allenatore non è bravo se vince e scarso se perde, la bravura non dipende da quello, quindi fanculo tutti i pensieri e prendiamoci sta partita!!! I ragazzi segnano e difendono, segnano e difendono, fano una cazzata ma difendono mentre gli altri vanno completamente fuori di testa tra tecnici e espulsioni! Mancano 3 secondi, non dico ancora "è fatta!" perchè fino a quando non suona la sirena per me non è finito niente... 3 secondi bellissimi dove sapevo di aver vinto ma non volevo/potevo esultare... Suona la sirena! Vintooooooooooooooo! Saluto, abbraccio i ragazzi, batto un 5 tra i sorrisi, sguardo verso la tribuna, non capisco più un cazzo!
Chiudo il post così, come ho chiuso con i ragazzi: entro in spogliatoio e dico "Io in genere non parlo mai a fine partita, nel bene o nel male, ma volevo solo dirvi grazie di avermi fatto vincere all'esordio!
La differenza tra essere allenatore e assistente sta anche nel poterli vedere sotto un altro aspetto, mi spiego meglio:c'è un'azione, un contropiede, un canestro, mentre l'allenatore è più attento a vedere gli errori e le cose buone sia in attacco che in difesa e poi comunicarle a tutti, l'assistente può "controllare" le reazioni dei giocatori, vedere ad esempio come ci rimane male uno che ha preso canestro, uno che sa di aver sbagliato, uno che non ha capito bene cosa è successo... E anche durante l'azione è possibile concentrarsi con maggiore attenzione ai singoli movimenti, non solo di tiro, il braccio, i piedi, ma anche lo sguardo, gli occhi ecc... Ecco io ho la fortuna di poter osservare tutto questo! Ed è una figata! Impari a conoscerli molto meglio, sai quando possono darti di più, sai quando li devi lasciar perdere, sai quando hanno bisogno di un 5! O meglio, la sfida è nel capire quello di cui hanno bisogno... Capita spesso (ehmmm forse non dovrei dirlo) che mi soffermi troppo su un particolare, tipo in un'azione difensiva guardo come vengono appoggiati i piedi, le mani, come vengono piegate le ginocchia e così per 2 o 3 azioni sullo stesso giocatore e cerco di capire se lo fa uguale e se non lo fa perchè non lo fa uguale e allo stesso tempo guardo la sua espressione e cerco di cogliere cosa ha bisogno in quel momento! Magari anche niente eh... Va beh niente, questo solo per dire che per la prima volta devo guardarli, quest'anno, con occhi diversi! O forse con occhi migliori? Cioè intendo dire con i miei occhi da allenatore supportati da quelli di assistente! Un miscuglio, un casino insomma ahahhahaah...
Va beh, arriva il giorno della partita, ovviamento lo dico a un po' di gente, amici, i miei, mio fratello, ma sì buttiamoci addosso un po' di pressione tanto eh!!! Va beh, abbigliamento? Abbigliamento comodo, sì perchè se sclero devo essere comodo! Maglioncino? No, meglio felpa perchè così la posso togliere da più incazzoso! Maglietta? Scarpe? A caso, basta che si abbinino bene! Ah dimenticavo, per me è importantissimo l'abbigliamento, deve più o meno farmi sentire in equilibrio e assolutamente senza un colore fuori posto...
Arrivo in palestra, prendo la lavagnetta, il pennarello, tiro un sospiro, sbuffo (non perchè sia annoiato o altro, io sbuffo sempre così senza motivo, per buttar fuori aria...), entro... Non ho percepito la differenza di temperatura tra dentro e fuori, cazzo si gela, campo buio, campo piccolo senza quasi gli angoli... Cominciamo bene! Vedo qualcuno che tira e la palla finisce a 80 metri dal canestro... Bene, anche i ferri fanno cagare, c'è altro? Eccome, lo spogliatoio ha la porta rotta e io non vorrei far sentire ciò che ho da dire! Già, che cazzo c'avrò mai da dire ai ragazzi... Scherzo, è una settimana che ci penso! ahahhahaha... Sto un po' in panca, minuti interminabili prima del discorso, ripasso mentalmente ciò che ho da dire, faccio 2 battute, li faccio muovere un po' visto che si crepa di freddo! Discorso... Dico le mie cose, quasi timidamente ma con molta serenità e tranquillità e alla fine dico: "Ah, ultima cosa: questa è la mia prima in assoluto in C, fatemela vincere!", urlo, usciamo, riconoscimento, riscaldamento prepartita... Guardo gli altri che mi sembrano tutti grossi, tutti forti, tutti veloci, segnano sempre ecc... In realtà non è vero niente! Vado a dare i primi 5, firmo, 3 minuti, 2 minuti, dico le ultime cose veloce e rimarco il concetto di giocare sereni, si inizia, palla a 2!
Appena l'arbitro alza la palla ho visto tutti i miei pensieri scivolarmi davanti, belli e brutti, con un piccolo sogno: vincere all'esordio! Mi concentro e vai... Si parte! Il primo quarto diciamo punto a punto, poi chiudiamo a +5... La partita si accende perchè i contatti sono intensi e anche le parole non mancano... Il secondo quarto è ancora peggio a livello di contatti e le parole aumentano... Noi bravi a non subire il contatto, a giocare molto forte e a non rispondere alle provocazioni... Chiudiamo a 40 il secondo quarto, a +8... Spogliatoio... Cazzo, devo parlare adesso! Ok, racconto un po' come ho visto io la partita e avviso i ragazzi che loro sarebbero rientrati con una cattiveria maggiore, che loro hanno sclerato, che loro si son fatti mandare fuori di testa da ragazzi che non hanno ancora 20 anni! E noi dobbiamo esser bravi a giocare su questo! Ridico loro di star sereni, di aspettarsi botte e continuare così! Lascio perdere le indicazioni tecniche che non interessano a nessuno! :-)
Rientriamo e come previsto è una guerra, fa un freddo cane! L'arbitro correndo mi dà involontariamente una gomitata! Cazzo che male, mi piego in 2, mi guardo intorno, ma ero nel mio box! Perchè ha deviato così quello? Va beh, non c'è tempo per star male, penso che il freddo della palestra mi faccia da anestetico e vado avanti! Finisce anche il 3 quarto e noi siamo a +12, cioè abbiam fatto meglio del 2 quarto! Lo dico ai ragazzi, ma sottolineo che manca ancora un quarto e che ancora la partita non è terminata! Sembrano aver capito, a 8 minuti e spiccioli dalla fine siamo a +14! +14? Cerco di stare tranquillo, come per tutta la partita, sapendo che possono rimontare anche perchè è troppo bello quello che sto vivendo, sapendo benissimo che con 2 bombe la possono riaprire! E... Eccole servite, 2 bombe! Ma vaffanculo, timeout! Vedo un po' tesi i ragazzi, dico di star tranquilli che non è successo niente, anche se insomma qualcosa è successo! Loro son carichi e noi finiamo per 3 minuti nella balia degli eventi... Pari 64! Timeout! Ma come pari 64, 3 minuti fa eravamo a +14!!! Tra me e me faccio un richiamino non troppo garbato nell'aldilà, poi recupero dallo sbandamento e ricordo loro il piano partita: giocare sereni grazie! 2 disegni sulla lavagnetta per la loro zona e via in campo! Penso che manca una vita alla fine della partita, penso a tutte le cose brutte della settimana, penso che forse non ero all'altezza e dovevo saperlo (positività mai eh), penso che siamo stati avanti tutta la partita e per 3 minuti di sbandamento è ancora tutto da ricostruire, ma si sa, la pallacanestro è anche questa! Poi penso che ho fiducia in loro e che questa partita ce la riprendiamo con la forza!!! E penso che un allenatore non è bravo se vince e scarso se perde, la bravura non dipende da quello, quindi fanculo tutti i pensieri e prendiamoci sta partita!!! I ragazzi segnano e difendono, segnano e difendono, fano una cazzata ma difendono mentre gli altri vanno completamente fuori di testa tra tecnici e espulsioni! Mancano 3 secondi, non dico ancora "è fatta!" perchè fino a quando non suona la sirena per me non è finito niente... 3 secondi bellissimi dove sapevo di aver vinto ma non volevo/potevo esultare... Suona la sirena! Vintooooooooooooooo! Saluto, abbraccio i ragazzi, batto un 5 tra i sorrisi, sguardo verso la tribuna, non capisco più un cazzo!
Chiudo il post così, come ho chiuso con i ragazzi: entro in spogliatoio e dico "Io in genere non parlo mai a fine partita, nel bene o nel male, ma volevo solo dirvi grazie di avermi fatto vincere all'esordio!
mercoledì 11 novembre 2015
Il bicchiere mezzo pieno... O mezzo vuoto...
Dunque, credo che questo post non sarà molto lungo come gli altri, ma è semplicemente un ragionamento ed un esperimento che ho provato a fare e vorrei condividere. Seguitemi!
Vi metto su un tavolo un bicchiere, immaginate un bicchiere, quello che volete, su un tavolo, fine, senza farmi e farvi troppe domande, anche perchè se me le fate non vi posso rispondere e forse è meglio così! Ok, descrivete il bicchiere! Come vi pare! Va beh, lo faccio io per tutti anche se nei temi descrittivi facevo abbastanza cagare! Ah a proposito di questo mi ricordo una risposta a una prof delle medie quando mi disse che la mia descrizione del paesaggio proprio lì fuori dalla scuola era imbarazzante... Le dissi: ma perchè devo descrivere? Basta guardar fuori! Non fa né ridere né piangere questa risposta, tuttavia la penso ancora così... Un po' come quel ragazzino che mi chiese perchè doveva risolvere le espressioni sul libro dato che c'era già il risultato di fianco ahahhaahah... Va beh torniamo al bicchiere... Ah sì la descrizione... Dunque, ci provo... Ehmmm è trasparente, è di vetro, è in mezzo al tavolo, è vuoto, potrà contenere circa 200 ml, serve per bere, fine! Voto 3 alla mia descrizione ma chissene, per quello che voglio dire ho già detto abbastanza! Mi soffermerei su una parola: Vuoto! Il concetto di vuoto semplicemente si traduce in "non contiene nulla"! Prendiamolo così e teniamocelo per ora! Ah sappiate che anche se ho detto che è vuoto sto bicchiere io non sono d'accordo e questo mi urta parecchio!
Va beh ora nello stesso bicchiere ci aggiungo circa 100 ml di acqua, anzi facciamo di succo all'arancia! Vi ricordo che il bicchiere può contenere 200 mL! Dunque ripartiamo con la descrizione e al solito lo faccio io per tutti! Che palle però... Dunque, il bicchiere è sempre trasparente ma si vede un liquido arancio dentro, contiene sempre al massimo 200 mL, è sempre in mezzo al tavolo e direi che si può dire che è pieno per metà. Ok, apriti cielo!!!
Un passo alla volta! Dunque partiamo con il presupposto che me ne strafrego della visione filosofica del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto nel senso che se nella descrizione voi avete detto il bicchiere è mezzo vuoto mi sta bene uguale, poi pensatela come volete sulla positivià o negatività a seconda della frase detta ecc non mi interessa, tanto non mi sballa il concetto che voglio esprimere, anzi forse lo rinforza ulteriormente!
Il concetto è che nel primo caso (quello del bicchiere "vuoto" per intenderci) tutti o quasi pensiamo che visto che il bicchiere non contiene nulla allora è vuoto... ma nulla di che? nulla di liquido o nulla di solido, perchè se proprio vogliamo rompere le balle il bicchiere contiene aria, anzi vi dirò di più: è strapieno di aria!!!
Nel secondo caso la cosa è ancora più grave nel senso che sia che diciate "è mezzo pieno" o "è mezzo vuoto" il discorso non cambia, voi vi state riferendo sempre a un concetto liquido o solido incluso nel bicchiere! Ma il bicchiene è pieno sempre! è per metà pieno di aria e metà pieno di liquido!
In sostanza chi vede il dilemma filosofico di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto non esiste, semplicemente perchè il bicchiere è sempre pieno! Poi oh se volete continuare a frantumarvi il cervello sulla domanda "è mezzo pieno di liquido" o "è mezzo vuoto di liquido" fate pure eh, nessuno ve lo vieta! Però insomma... Io, fossi in voi, non lo farei! E pensare che c'è gente che ha scritto libri e costruito una "carriera" su sto cazzo di bicchiere! La cosa che mi spaventa è la superficialità nel dire/fare/vedere le cose... Non vedere il bicchiere pieno in ogni caso non è sintomo di ignoranza, ma di luoghi comuni e scarsa osservazione! E Dio solo lo sa quanto io non apprezzi i luoghi comuni!
Ah tre cose prima di chiudere:
1- la prossima volta che mi chiedete un bicchiere (sperando sia pieno di birra) sforzatevi almeno di dire vuoto/pieno di cosa, non pretendo che mi facciate una percentuale della composizione del bicchiere, ma dai un minimo di precisione sì!
2- Se il vostro bicchiere è pieno ad esempio di birra, prendetene un altro, riempitelo con altrettanta birra, chiamatemi, invitatemi e insieme provvederemo a renderlo vuoto (di liquido) o pieno (d'aria), scegliete voi :-)
3- Basta guardare le cose da un'altra angolazione (anche nella vita) per vedere che a volte una qualsiasi cosa vuota in realtà è piena di altre cose!
Vi metto su un tavolo un bicchiere, immaginate un bicchiere, quello che volete, su un tavolo, fine, senza farmi e farvi troppe domande, anche perchè se me le fate non vi posso rispondere e forse è meglio così! Ok, descrivete il bicchiere! Come vi pare! Va beh, lo faccio io per tutti anche se nei temi descrittivi facevo abbastanza cagare! Ah a proposito di questo mi ricordo una risposta a una prof delle medie quando mi disse che la mia descrizione del paesaggio proprio lì fuori dalla scuola era imbarazzante... Le dissi: ma perchè devo descrivere? Basta guardar fuori! Non fa né ridere né piangere questa risposta, tuttavia la penso ancora così... Un po' come quel ragazzino che mi chiese perchè doveva risolvere le espressioni sul libro dato che c'era già il risultato di fianco ahahhaahah... Va beh torniamo al bicchiere... Ah sì la descrizione... Dunque, ci provo... Ehmmm è trasparente, è di vetro, è in mezzo al tavolo, è vuoto, potrà contenere circa 200 ml, serve per bere, fine! Voto 3 alla mia descrizione ma chissene, per quello che voglio dire ho già detto abbastanza! Mi soffermerei su una parola: Vuoto! Il concetto di vuoto semplicemente si traduce in "non contiene nulla"! Prendiamolo così e teniamocelo per ora! Ah sappiate che anche se ho detto che è vuoto sto bicchiere io non sono d'accordo e questo mi urta parecchio!
Va beh ora nello stesso bicchiere ci aggiungo circa 100 ml di acqua, anzi facciamo di succo all'arancia! Vi ricordo che il bicchiere può contenere 200 mL! Dunque ripartiamo con la descrizione e al solito lo faccio io per tutti! Che palle però... Dunque, il bicchiere è sempre trasparente ma si vede un liquido arancio dentro, contiene sempre al massimo 200 mL, è sempre in mezzo al tavolo e direi che si può dire che è pieno per metà. Ok, apriti cielo!!!
Un passo alla volta! Dunque partiamo con il presupposto che me ne strafrego della visione filosofica del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto nel senso che se nella descrizione voi avete detto il bicchiere è mezzo vuoto mi sta bene uguale, poi pensatela come volete sulla positivià o negatività a seconda della frase detta ecc non mi interessa, tanto non mi sballa il concetto che voglio esprimere, anzi forse lo rinforza ulteriormente!
Il concetto è che nel primo caso (quello del bicchiere "vuoto" per intenderci) tutti o quasi pensiamo che visto che il bicchiere non contiene nulla allora è vuoto... ma nulla di che? nulla di liquido o nulla di solido, perchè se proprio vogliamo rompere le balle il bicchiere contiene aria, anzi vi dirò di più: è strapieno di aria!!!
Nel secondo caso la cosa è ancora più grave nel senso che sia che diciate "è mezzo pieno" o "è mezzo vuoto" il discorso non cambia, voi vi state riferendo sempre a un concetto liquido o solido incluso nel bicchiere! Ma il bicchiene è pieno sempre! è per metà pieno di aria e metà pieno di liquido!
In sostanza chi vede il dilemma filosofico di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto non esiste, semplicemente perchè il bicchiere è sempre pieno! Poi oh se volete continuare a frantumarvi il cervello sulla domanda "è mezzo pieno di liquido" o "è mezzo vuoto di liquido" fate pure eh, nessuno ve lo vieta! Però insomma... Io, fossi in voi, non lo farei! E pensare che c'è gente che ha scritto libri e costruito una "carriera" su sto cazzo di bicchiere! La cosa che mi spaventa è la superficialità nel dire/fare/vedere le cose... Non vedere il bicchiere pieno in ogni caso non è sintomo di ignoranza, ma di luoghi comuni e scarsa osservazione! E Dio solo lo sa quanto io non apprezzi i luoghi comuni!
Ah tre cose prima di chiudere:
1- la prossima volta che mi chiedete un bicchiere (sperando sia pieno di birra) sforzatevi almeno di dire vuoto/pieno di cosa, non pretendo che mi facciate una percentuale della composizione del bicchiere, ma dai un minimo di precisione sì!
2- Se il vostro bicchiere è pieno ad esempio di birra, prendetene un altro, riempitelo con altrettanta birra, chiamatemi, invitatemi e insieme provvederemo a renderlo vuoto (di liquido) o pieno (d'aria), scegliete voi :-)
3- Basta guardare le cose da un'altra angolazione (anche nella vita) per vedere che a volte una qualsiasi cosa vuota in realtà è piena di altre cose!
martedì 20 ottobre 2015
Il fair play...
Questo è esattamente il 33-esimo post (lo sapete che la parola "ennesimo" in realtà prima non esisteva nel vocabolario della lingua italiana, perchè si scrive/scriveva "n-esimo" dal linguaggio matematico? Va beh...), come i miei anni :-) E guarda un po' mi trovo a parlare di fair play, una cosa che mi è sempre stata a cuore!
Il fair play altro non è che il gioco leale fatto di rispetto delle regole, avversario, arbitro e quant'altro!
Molti pensano che questa cosa non si possa insegnare, pensano che o ce l'hai o non ce l'hai! Io penso, invece, che questa cosa, non solo possa essere insegnata, ma debba essere insegnata! No, DEVE essere insegnata! Non so bene da dove partire per esprimere il mio pensiero, vado un po' a caso... Comunque: in uno sport di squadra come può essere la pallacanestro o il calcio, quello che volete, è fondamentale il fair play, sia dal punto di vista delle regole del gioco, cioè ad esempio se l'arbitro fischia una rimessa a mio favore e io son stato l'ultimo a toccare la palla è bene che io dica all'arbitro di essere stato l'ultimo a toccarla, sia dal punto di vista degli avversari, cioè devo essere corretto nei loro confronti, e questo non vuol dire che non posso fare falli, posso farli, anche duri, ma nello spirito del gioco! E magari chiedendo scusa! Ok ok c'è già troppa carne al fuoco!
Tutte le volte che c'è un fallo non fischiato bisogna dirlo? Ogni volta che la palla esce e son stato io devo dirglielo? Se è una partita importante devo essere corretto lo stesso? E se poi perdo? E se poi la mia squadra perde? E se il mio avversario mi ha insultato ddal primo all'ultimo minuto devo essere corretto con lui? E se proprio in una situazione con lui perdo un contrasto e l'arbitro dà la palla a me, devo dirlo all'arbitro?
Per rispondere alle prime due domande dico: si va beh non è che gli arbitri non ne azzeccano nemmeno una eh! Tante volte ci prendono, alcune volte no! Nelle volte in cui non ci prendono e possiamo fare qualcosa (ad esempio sulla rimessa possiamo, ma su un fallo non fischiato no) DOBBIAMO fare qualcosa! Intanto che scrivo rispondo alle altre domande! DOBBIAMO farlo! E se non lo facciamo noi, ci deve essere qualcuno, che può essere un compagno o l'allenatore, che ci invita a farlo! E se non lo facciamo, per me, non abbiamo tanto capito lo sport! Allora partita in parità, o sei sotto di un punto a 10 secondi dalla fine, ti stai giocando una finale... La palla esce, tu l'hai toccata per ultimo, l'arbitro dà rimessa per te e la tua squadra. Prendi palla e magari segni proprio tu il canestro della vittoria! Bravo, hai vinto! Oppure puoi dire che sei stato tu l'ultimo a toccarla, l'arbitro dà rimessa per i tuoi avversari, loro prendono la palla, fanno canestro e vincono! Mi spiace hai perso! Oppure anche se la rimessa è degli altri puoi recuperare il pallone e far vincere la tua squadra... Meglio, no? Nel primo caso saresti un po' furbetto, ti sentiresti bene? Ti sentiresti in pace con te stesso sapendo che hai rubato una rimessa e alterato una partita? E magari ci son le telecamere! Che figura ci fai? Del coglione! Sicuro! Non corretto in campo! Nel secondo caso? Molti penseranno di te che sei un coglione! Ma tu li puoi guardare a testa alte e, perchè no, sfancularli! Hai fatto la cosa giusta, non hai alterato la partita... Anche se hai perso hai difeso lo sport! Hai rispettato l'arbitro che non ha visto, l'avversario, non alterando nulla, il pubblico che ha visto un bel gesto da parte tua! E soprattutto hai rispettato te stesso e la tua passione per quello sport!
Spesso si fa confusione tra mentalità e fair play in questo senso: io sono un agonista e voglio vincere a tutti i costi, quella palla non è mia ma l'arbitro la consegna a me, io vado di là segno e vinco, sono un vincente? Mah, secondo me no! Un vincente magari dice: hey guarda che la palla è loro! Si gira verso i compagni e dice: oh difendiamo e prendiamo sta palla! Poi la può recuperare o meno! Ma questo vuol dire sia avere mentalità che essere dei vincenti! Anche se si perde la partita? Sì, anche se si perde! Come, allo stesso modo, sei un perdente se vinci la partita rubando la rimessa!
Ma evidentemente siamo in pochi a pensarla così, e io la penso davvero così! Probabilmente perchè non ho mai avuto la possibilità di giocarmi una finale importante, ma probabilmente anche no! Sono abbastanza certo di questa cosa, tanto da chiedere ai ragazzi che che alleno correttezza massima in questo senso! E mi ricordo che durante gli allenamenti li mettevo alla prova (quando non avevo visto di chi fosse la rimessa) chiedendo loro se avessero toccato o meno la palla! E se per sbaglio la loro idea non era simile alla mia eran cazzi!
C'è un problema! Se durante una partita qualcuno fa un gesto di questo tipo viene applaudito! E che problema sarebbe? Semplice: nella mia situazione di equilibrio il fair play, dovrebbe essere alla base! Dovrebbe essere una cosa normale! Va beh dai, però, la gente, il pubblico, riconosce che c'è stato un gesto sportivo! Non credi? No, non credo! E mi chiedo quindi perchè se un giocatore simula viene ammonito mentre uno che fa un gesto sportivo non viene premiato? Mi spiego: è abbastanza coerente questo, nel senso che, dovendo essere la normalità una persona non dovrebbe aspettarsi nulla (a parte l'applauso va beh...), mentre chi gioca scorretto merita una punizione, però questo vuol dire che ci sono più giocatori disonesti che onesti, in quanto è stato necessario introdurre una regola per contenere queste scorrettezze! Non so, se a voi fa piacere vedere tutti quegli attaccanti che si buttano in area di rigore, se a voi fa piacere che un giocatore intervenga per far male a un avversario e magari prende solo 1 giornata di squalifica!!! Io darei un paio di giornate di squalifica per il gesto, poi se quell'altro si fa male e sta fuori 1 mese, lo farei stare fuori il doppio di questo tempo più le 2 giornate! E se fosse un professionista gli darei anche una bella multa! Secondo me la prossima volta ci ripensa!
Ultima cosa poi la smetto: ultimamente si è presentata la situazione della partita di calcio sospesa dall'arbitro in accordo con gli allenatori... La partita era sul 31-0! Dunque per prima cosa forse una delle due squadre non doveva essere iscritta a quel campionato, quella partita non serviva a nessuna delle 2 squadre e questo dovrebbe capirlo sia l'allenatore della squadra vincente (se ha iscritto la propria squadra a un campionato inferiore), sia quello della squadra perdente (se ha iscritto la propria squadra ad un campionato superiore), ma soprattutto quella partita non andava fermata, per nessun motivo! Se fosse stata la finale di champions e per qualche strano motivo la partita si mette sul 10-0 che si fa? si ferma tutto? Non penso... Io non ci vedo nessuna umiliazione nella squadra che perde, ma vedo dei perdenti quelli che mollano sul 31-0 e perdenti quelli che smettono di attaccare pur essendo in vantaggio 31-0! Non si smette mai di giocare, finchè l'arbitro non fischia la fine! Peccato che stavolta l'abbia fischiata prima! Se smetti di giocare questo non è fair paly! Anzi stai prendendo in giro il tuo avversario! L'arbitro e gli allenatori, per quanto mi riguarda, non hanno concordato la cosa giusta! Fermarla non è stato buon senso! Fine!
Se crescessimo tutti i nostri ragazzi nella direzione del fair play probabilmente vedremmo molti meno gesti di questo tipo e più gesti di correttezza in campo che, diventando la normalità, non avrebbero bisogno di essere accompagnati da alcun applauso!
Il fair play altro non è che il gioco leale fatto di rispetto delle regole, avversario, arbitro e quant'altro!
Molti pensano che questa cosa non si possa insegnare, pensano che o ce l'hai o non ce l'hai! Io penso, invece, che questa cosa, non solo possa essere insegnata, ma debba essere insegnata! No, DEVE essere insegnata! Non so bene da dove partire per esprimere il mio pensiero, vado un po' a caso... Comunque: in uno sport di squadra come può essere la pallacanestro o il calcio, quello che volete, è fondamentale il fair play, sia dal punto di vista delle regole del gioco, cioè ad esempio se l'arbitro fischia una rimessa a mio favore e io son stato l'ultimo a toccare la palla è bene che io dica all'arbitro di essere stato l'ultimo a toccarla, sia dal punto di vista degli avversari, cioè devo essere corretto nei loro confronti, e questo non vuol dire che non posso fare falli, posso farli, anche duri, ma nello spirito del gioco! E magari chiedendo scusa! Ok ok c'è già troppa carne al fuoco!
Tutte le volte che c'è un fallo non fischiato bisogna dirlo? Ogni volta che la palla esce e son stato io devo dirglielo? Se è una partita importante devo essere corretto lo stesso? E se poi perdo? E se poi la mia squadra perde? E se il mio avversario mi ha insultato ddal primo all'ultimo minuto devo essere corretto con lui? E se proprio in una situazione con lui perdo un contrasto e l'arbitro dà la palla a me, devo dirlo all'arbitro?
Per rispondere alle prime due domande dico: si va beh non è che gli arbitri non ne azzeccano nemmeno una eh! Tante volte ci prendono, alcune volte no! Nelle volte in cui non ci prendono e possiamo fare qualcosa (ad esempio sulla rimessa possiamo, ma su un fallo non fischiato no) DOBBIAMO fare qualcosa! Intanto che scrivo rispondo alle altre domande! DOBBIAMO farlo! E se non lo facciamo noi, ci deve essere qualcuno, che può essere un compagno o l'allenatore, che ci invita a farlo! E se non lo facciamo, per me, non abbiamo tanto capito lo sport! Allora partita in parità, o sei sotto di un punto a 10 secondi dalla fine, ti stai giocando una finale... La palla esce, tu l'hai toccata per ultimo, l'arbitro dà rimessa per te e la tua squadra. Prendi palla e magari segni proprio tu il canestro della vittoria! Bravo, hai vinto! Oppure puoi dire che sei stato tu l'ultimo a toccarla, l'arbitro dà rimessa per i tuoi avversari, loro prendono la palla, fanno canestro e vincono! Mi spiace hai perso! Oppure anche se la rimessa è degli altri puoi recuperare il pallone e far vincere la tua squadra... Meglio, no? Nel primo caso saresti un po' furbetto, ti sentiresti bene? Ti sentiresti in pace con te stesso sapendo che hai rubato una rimessa e alterato una partita? E magari ci son le telecamere! Che figura ci fai? Del coglione! Sicuro! Non corretto in campo! Nel secondo caso? Molti penseranno di te che sei un coglione! Ma tu li puoi guardare a testa alte e, perchè no, sfancularli! Hai fatto la cosa giusta, non hai alterato la partita... Anche se hai perso hai difeso lo sport! Hai rispettato l'arbitro che non ha visto, l'avversario, non alterando nulla, il pubblico che ha visto un bel gesto da parte tua! E soprattutto hai rispettato te stesso e la tua passione per quello sport!
Spesso si fa confusione tra mentalità e fair play in questo senso: io sono un agonista e voglio vincere a tutti i costi, quella palla non è mia ma l'arbitro la consegna a me, io vado di là segno e vinco, sono un vincente? Mah, secondo me no! Un vincente magari dice: hey guarda che la palla è loro! Si gira verso i compagni e dice: oh difendiamo e prendiamo sta palla! Poi la può recuperare o meno! Ma questo vuol dire sia avere mentalità che essere dei vincenti! Anche se si perde la partita? Sì, anche se si perde! Come, allo stesso modo, sei un perdente se vinci la partita rubando la rimessa!
Ma evidentemente siamo in pochi a pensarla così, e io la penso davvero così! Probabilmente perchè non ho mai avuto la possibilità di giocarmi una finale importante, ma probabilmente anche no! Sono abbastanza certo di questa cosa, tanto da chiedere ai ragazzi che che alleno correttezza massima in questo senso! E mi ricordo che durante gli allenamenti li mettevo alla prova (quando non avevo visto di chi fosse la rimessa) chiedendo loro se avessero toccato o meno la palla! E se per sbaglio la loro idea non era simile alla mia eran cazzi!
C'è un problema! Se durante una partita qualcuno fa un gesto di questo tipo viene applaudito! E che problema sarebbe? Semplice: nella mia situazione di equilibrio il fair play, dovrebbe essere alla base! Dovrebbe essere una cosa normale! Va beh dai, però, la gente, il pubblico, riconosce che c'è stato un gesto sportivo! Non credi? No, non credo! E mi chiedo quindi perchè se un giocatore simula viene ammonito mentre uno che fa un gesto sportivo non viene premiato? Mi spiego: è abbastanza coerente questo, nel senso che, dovendo essere la normalità una persona non dovrebbe aspettarsi nulla (a parte l'applauso va beh...), mentre chi gioca scorretto merita una punizione, però questo vuol dire che ci sono più giocatori disonesti che onesti, in quanto è stato necessario introdurre una regola per contenere queste scorrettezze! Non so, se a voi fa piacere vedere tutti quegli attaccanti che si buttano in area di rigore, se a voi fa piacere che un giocatore intervenga per far male a un avversario e magari prende solo 1 giornata di squalifica!!! Io darei un paio di giornate di squalifica per il gesto, poi se quell'altro si fa male e sta fuori 1 mese, lo farei stare fuori il doppio di questo tempo più le 2 giornate! E se fosse un professionista gli darei anche una bella multa! Secondo me la prossima volta ci ripensa!
Ultima cosa poi la smetto: ultimamente si è presentata la situazione della partita di calcio sospesa dall'arbitro in accordo con gli allenatori... La partita era sul 31-0! Dunque per prima cosa forse una delle due squadre non doveva essere iscritta a quel campionato, quella partita non serviva a nessuna delle 2 squadre e questo dovrebbe capirlo sia l'allenatore della squadra vincente (se ha iscritto la propria squadra a un campionato inferiore), sia quello della squadra perdente (se ha iscritto la propria squadra ad un campionato superiore), ma soprattutto quella partita non andava fermata, per nessun motivo! Se fosse stata la finale di champions e per qualche strano motivo la partita si mette sul 10-0 che si fa? si ferma tutto? Non penso... Io non ci vedo nessuna umiliazione nella squadra che perde, ma vedo dei perdenti quelli che mollano sul 31-0 e perdenti quelli che smettono di attaccare pur essendo in vantaggio 31-0! Non si smette mai di giocare, finchè l'arbitro non fischia la fine! Peccato che stavolta l'abbia fischiata prima! Se smetti di giocare questo non è fair paly! Anzi stai prendendo in giro il tuo avversario! L'arbitro e gli allenatori, per quanto mi riguarda, non hanno concordato la cosa giusta! Fermarla non è stato buon senso! Fine!
Se crescessimo tutti i nostri ragazzi nella direzione del fair play probabilmente vedremmo molti meno gesti di questo tipo e più gesti di correttezza in campo che, diventando la normalità, non avrebbero bisogno di essere accompagnati da alcun applauso!
martedì 13 ottobre 2015
Martedì: bel giorno di m...
Sono almeno 15 anni che ho una teoria, ovviamente che non fa acqua da nessuna parte ahahahah, sul martedì! I miei amici ormai la sanno probabilmente a memoria perchè per me il martedì è sempre stato un giorno di down! Sarà capitato qualche volta di passare dei bei martedì, ma si posson contare sulle dita di una mano; oppure ho passato degli ottimi martedì ma poi alla fine arrivava sempre qualcosa a rovinarlo! Immancabilmente! E non parto prevenuto eh, no no! Anzi, ogni volta ci provo, provo a dire "oggi lo prendo così, come viene" e non vi dico dove va a finire! :-) Oppure dico "no questo martedì sarà top!" E invece...
Va beh la teoria parte da una domanda considerazione e una domanda: ogni giorno della settimana ha un proprio perchè, ha un significato, il martedì a che cazzo serve?
Mi spiego:
- Lunedì: si arriva dal weekend, è vero il rientro in ufficio è sempre brutto, ma puoi parlare con i colleghi del tuo weekend, cosa hai fatto ecc, insomma la giornata, se ti impegni, passa...
- Mercoledì: è il classico giro di boa, siamo a metà settimana (e abbbiamo passato quella m... del martedì), la strada verso il weekend è in discesa, si lavora pensando che alla fine della giornata mancano solo 2 giorni al weekend...
- Giovedì, o preferibilmente detto da me "la vigilia del weekend", io lavoro pensando che il giorno dopo è venerdì, e cosa c'è di meglio del venerdì? niente!
- Venerdì: beh dai il venerdì è già weekend! Non sto nemmeno a commentare!
- Sabato: figata, è il vero giorno dove la mente è libera! Si passa la giornata pensando che domani si sta ancora a casa...
- Domenica: domenica mattina è ancora bello dai poi verso pomeriggio sera sale un po' la tristezza perchè comunque il giorno dopo si torna @work!
Ora, veniamo a noi, il martedì!!! Ma a che cazzo serve il martedì? Uno cosa cazzo deve pensare al martedì? Che domani è mercoledì ed è il giro di boa? Ma che cazzo me ne frega? Oggi è martedì, è il secondo giorno della settimana e ne mancano ancora 3 per il weekend! E non ditemi che baso tutto sul weekend, anche una persona a cui piace il proprio lavoro (e non ho detto che il mio non mi piace) vorrebbe che arrivasse il weekend! Dai nel weekend si posson fare un acco di cose! Forse ho ripetuto troppe volte la parole weekend? ahahahah me ne frego weekend weekend weekend :-)
Il giovedì è sensibilmente diverso dal martedì! Se sei a giovedì ormai la settimana è andata! Ma il martedì ce l'hai ancora tutta davanti! E soprattutto non hai stimoli, non hai un pensiero positivo che ti fa passare la giornata! A che cazzo pensa uno il martedì? No no! Non ci siamo! A me sale la tristezza in questo giorno e poi tutte le cose ti franano addosso! Tipo oggi: piove! Bello! Sarà un caso, ma piove!!! La gente in macchina rallenta, ci metto 1 ora ad arrivare in ufficio, non ho l'ombrello e mi lavo! Ufffffffff!!! Ma non solo: la malinconia di questo giorno si riflette anche sui pensieri (parlo sempre per me eh!), penso negativo è tutto una merda ecc! Ho provato anche a fare degli studi andando a ritroso per capire se c'era stato in passato qualche avvenimento successo di martedì, ma niente, niente di niente! E quindi, non essendoci elementi miei personali contro il martedì, ho definito che, secondo la mia logica, il martedì è una merda! E non può essere che così!
E questo post l'ho scritto proprio di martedì perchè ho voluto scaricare tutta la mia ira contro il martedì! Odio totale verso il martedì! Riallacciandomi a Murphy e alle sue leggi, se qualcosa può andar male lo farà di martedì!!!
Ci sarebbe, secondo me, un modo per eliminare questo mio odio sul martedì e, sempre secondo me, permetterebbe o quantomeno darebbe una possibilità di ripresa economica! No, non voglio fare il figo e nemmeno spiegare e fare il saccente, è solo una stronzata buttata lì sul martedì che potrebbe avere delle ottime conseguenze, ma la mia priorità è levarmi dalle scatole il martedì!!!
Va beh il metodo che propongo è questo:
una persona normale lavora 40 ore alla settimana: 8 ore giornaliere per 5 giorni lavorativi;
se noi lavorassimo 10 ore al giorno per 4 giorni lavorativi (che fa sempre 40) avremmo 3 giorni di weekend! Ci pensate? Il venerdì sarebbe il primo giorno di weekend che può essere utilizzato a discrezione delle persone ad esempio per fare straordinari, riposarsi ecc... Il martedì, insieme al mercoledì, diventerebbe il giro di boa, il giovedì diventerebbe il venerdì! 4 giorni lavorativi e 3 di weekend!!! 3 giorni di weekend!!! Io con 3 giorni di weekend non avrei bisogno di staccare così tanto durante le ferie estive! Ferie estive che peraltro vengono mantenute in quanto io sto lavorando 40 ore settimanali!!! Si tratta di lavorare 8-19 con un'ora di pausa per mangiare! A me non sembra così fantascienza!
Oppure si può pensare di lavorare 9 ore per 4 gg settimanali che fa 36 ore! E le 4 che avanzano? beh potrebbero essere scalate dalle ferie! Ne avanzerebbero comunque per farsi una settimana di ferie in estate! Fidatevi (+ o -) dei miei conti!!! In questo modo sarebbe come lavorare dalle 8 alle 18 con 1 ora di pausa in mezzo!!! Impossibile? No dai!!! E ripeto: con 3 giorni di weekend io non sentirei la necessità così forte delle ferie estive! Oppure fare 2 giorni a 10 e 2 a 9, così saliremmo a 38 ore settimanali che vorrebbe dire più ferie estive!
Ah, si ridurrebbero anche i costi di trasporto per chi va in macchina!!!
E in che modo l'economia dovrebbe giovarsi di questa cosa? Semplice! Ci sono 3 giorni per fare un weekend, magari partendo il giovedì sera! In questo modo sono convinto che i commercianti abbasserebbero i prezzi per poter permettere a più persone di andare via nel weekend, permetterebbero alle persone di spendere per farsi tre giorni lontano dalla città! Oppure hai un giorno in più per andare a spendere nei ristoranti (che ovviamente avranno abbassato i prezzi) ecc... E quanti lo farebbero? Secondo me in tanti! E tutto questo non si può fare per colpa del martedì!!! E poi uno non deve odiare il martedì!!! Ufffffff...
Magari è una cazzata, magari sto solo fantasticando, ma per ora il martedì rimane sempre una merda :-)
Va beh la teoria parte da una domanda considerazione e una domanda: ogni giorno della settimana ha un proprio perchè, ha un significato, il martedì a che cazzo serve?
Mi spiego:
- Lunedì: si arriva dal weekend, è vero il rientro in ufficio è sempre brutto, ma puoi parlare con i colleghi del tuo weekend, cosa hai fatto ecc, insomma la giornata, se ti impegni, passa...
- Mercoledì: è il classico giro di boa, siamo a metà settimana (e abbbiamo passato quella m... del martedì), la strada verso il weekend è in discesa, si lavora pensando che alla fine della giornata mancano solo 2 giorni al weekend...
- Giovedì, o preferibilmente detto da me "la vigilia del weekend", io lavoro pensando che il giorno dopo è venerdì, e cosa c'è di meglio del venerdì? niente!
- Venerdì: beh dai il venerdì è già weekend! Non sto nemmeno a commentare!
- Sabato: figata, è il vero giorno dove la mente è libera! Si passa la giornata pensando che domani si sta ancora a casa...
- Domenica: domenica mattina è ancora bello dai poi verso pomeriggio sera sale un po' la tristezza perchè comunque il giorno dopo si torna @work!
Ora, veniamo a noi, il martedì!!! Ma a che cazzo serve il martedì? Uno cosa cazzo deve pensare al martedì? Che domani è mercoledì ed è il giro di boa? Ma che cazzo me ne frega? Oggi è martedì, è il secondo giorno della settimana e ne mancano ancora 3 per il weekend! E non ditemi che baso tutto sul weekend, anche una persona a cui piace il proprio lavoro (e non ho detto che il mio non mi piace) vorrebbe che arrivasse il weekend! Dai nel weekend si posson fare un acco di cose! Forse ho ripetuto troppe volte la parole weekend? ahahahah me ne frego weekend weekend weekend :-)
Il giovedì è sensibilmente diverso dal martedì! Se sei a giovedì ormai la settimana è andata! Ma il martedì ce l'hai ancora tutta davanti! E soprattutto non hai stimoli, non hai un pensiero positivo che ti fa passare la giornata! A che cazzo pensa uno il martedì? No no! Non ci siamo! A me sale la tristezza in questo giorno e poi tutte le cose ti franano addosso! Tipo oggi: piove! Bello! Sarà un caso, ma piove!!! La gente in macchina rallenta, ci metto 1 ora ad arrivare in ufficio, non ho l'ombrello e mi lavo! Ufffffffff!!! Ma non solo: la malinconia di questo giorno si riflette anche sui pensieri (parlo sempre per me eh!), penso negativo è tutto una merda ecc! Ho provato anche a fare degli studi andando a ritroso per capire se c'era stato in passato qualche avvenimento successo di martedì, ma niente, niente di niente! E quindi, non essendoci elementi miei personali contro il martedì, ho definito che, secondo la mia logica, il martedì è una merda! E non può essere che così!
E questo post l'ho scritto proprio di martedì perchè ho voluto scaricare tutta la mia ira contro il martedì! Odio totale verso il martedì! Riallacciandomi a Murphy e alle sue leggi, se qualcosa può andar male lo farà di martedì!!!
Ci sarebbe, secondo me, un modo per eliminare questo mio odio sul martedì e, sempre secondo me, permetterebbe o quantomeno darebbe una possibilità di ripresa economica! No, non voglio fare il figo e nemmeno spiegare e fare il saccente, è solo una stronzata buttata lì sul martedì che potrebbe avere delle ottime conseguenze, ma la mia priorità è levarmi dalle scatole il martedì!!!
Va beh il metodo che propongo è questo:
una persona normale lavora 40 ore alla settimana: 8 ore giornaliere per 5 giorni lavorativi;
se noi lavorassimo 10 ore al giorno per 4 giorni lavorativi (che fa sempre 40) avremmo 3 giorni di weekend! Ci pensate? Il venerdì sarebbe il primo giorno di weekend che può essere utilizzato a discrezione delle persone ad esempio per fare straordinari, riposarsi ecc... Il martedì, insieme al mercoledì, diventerebbe il giro di boa, il giovedì diventerebbe il venerdì! 4 giorni lavorativi e 3 di weekend!!! 3 giorni di weekend!!! Io con 3 giorni di weekend non avrei bisogno di staccare così tanto durante le ferie estive! Ferie estive che peraltro vengono mantenute in quanto io sto lavorando 40 ore settimanali!!! Si tratta di lavorare 8-19 con un'ora di pausa per mangiare! A me non sembra così fantascienza!
Oppure si può pensare di lavorare 9 ore per 4 gg settimanali che fa 36 ore! E le 4 che avanzano? beh potrebbero essere scalate dalle ferie! Ne avanzerebbero comunque per farsi una settimana di ferie in estate! Fidatevi (+ o -) dei miei conti!!! In questo modo sarebbe come lavorare dalle 8 alle 18 con 1 ora di pausa in mezzo!!! Impossibile? No dai!!! E ripeto: con 3 giorni di weekend io non sentirei la necessità così forte delle ferie estive! Oppure fare 2 giorni a 10 e 2 a 9, così saliremmo a 38 ore settimanali che vorrebbe dire più ferie estive!
Ah, si ridurrebbero anche i costi di trasporto per chi va in macchina!!!
E in che modo l'economia dovrebbe giovarsi di questa cosa? Semplice! Ci sono 3 giorni per fare un weekend, magari partendo il giovedì sera! In questo modo sono convinto che i commercianti abbasserebbero i prezzi per poter permettere a più persone di andare via nel weekend, permetterebbero alle persone di spendere per farsi tre giorni lontano dalla città! Oppure hai un giorno in più per andare a spendere nei ristoranti (che ovviamente avranno abbassato i prezzi) ecc... E quanti lo farebbero? Secondo me in tanti! E tutto questo non si può fare per colpa del martedì!!! E poi uno non deve odiare il martedì!!! Ufffffff...
Magari è una cazzata, magari sto solo fantasticando, ma per ora il martedì rimane sempre una merda :-)
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