martedì 31 marzo 2015

La scelta delle scarpe...

Può sembrare una affermazione senza senso ma in realtà è una cosa che ho imparato alle superiori, nello specifico la prima lezione di chimica-fisica; l'affermazione è questa: "Quando vai a comprare un qualsiasi paio di scarpe, non devi vedere prima quelle che ti piacciono, ma devi guardare prima quelle che hanno il tuo numero e poi, tra queste scegliere un paio che ti garba!" Me la ricordo benissimo la scena, mi ricordo il mio professore, un uomo veramente enorme, alto, in carne che aveva il 48 di piede... Me lo ricordo benissimo e mi ricordo che i miei primi tre pensieri sono stati questi:

1- ma questo è scemo!
2- ma che cosa c'entra sta roba con la fisica?
3- forse lui deve far così perchè della sua taglia non c'è un cazzo, io mi compro quello che mi piace!

Che fosse scemo non mi esprimo! ahahahhaha! Che dovesse andare per forza nei centri "taglie forti" nemmeno perchè è abbastanza ovvio... Ma il secondo pensiero, e cioè cosa c'entra tutto ciò con la fisica, in realtà è molto molto profondo! L'ho capito ovviamente con il tempo, però meglio tardi che mai.

Andiamo per gradi!

Immaginate di avere un'estrema necessità di acquistare un paio di scarpe, andate in un negozio di scarpe e la prima cosa che fate è girate per il negozio in cerca del paio che vi piace di più, dopo averlo trovato cercate la scatola con il vostro numero, lo provate e se è ok e con un prezzo accessibile lo acquistate... Giusto, no? Perfetto! Ha filato liscio, ma se non c'è il numero? Va beh, girate ancora fino a trovarne un altro paio (su 3000 paia ce ne saranno almeno una decina che vi piacciono!), vi piace, cercate il numero, lo provate e bla e bla e bla! Se vi va di sfiga diciamo che all'ottavo paio trovate il unmero? Oppure vi girano le scatole prima perchè avete perso un sacco di tempo senza combinare nulla. Questo percorso lo fan più o meno tutti!
Ora, mentre voi state girando entra uno che va direttamente dal commesso e gli domanda: "mi scusi che tipo di scarpe avete con il numero 43?" Probabilmente il commesso lo manda a fanculo nel giro di 3 secondi, il tipo se ne torna a casa insoddisfatto ma almeno non ha perso tempo! In realtà la classificazione fatta per "nome scarpa" piuttosto che per "numero di scarpa" va per la maggiore e sinceramente io non so proprio perchè! Però se le scarpe fossero classificate per "numero" uno entrerebbe in negozio, guarderebbe in alto in cerca del suo numero, troverebbe tutte le scarpe disponibili di quel numero e poi decide:

1- mi fan cagare non le compro
2- belle queste, le provo e le compro!

Sicuramente il tempo che impiega la persona è minore perchè ha tutto a disposizione in base al proprio numero di scarpa! Va beh è solo un modo di vedere la cosa eh, però mi sembra più intelligente! Sì ma che cosa c'entra con tutto questo la fisica? La fisica cerca di dare una spiegazione oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile, osservando la realtà! Alla estrema necessità di acquistare un paio di scarpe è semplicemente più intelligente come scelta chiedere direttamente le scarpe disponibili del proprio numero e capire se ci sono o meno paia disponibili, piuttosto che passarsele tutte e scoprire pian piano che non c'è il tuo numero! Questo è poco ma sicuro! Poi ci sta che io entro in un negozio e non ci sono paia disponibili del mio numero, sia che siano divisi per numero che per scarpa, poi chi se ne frega se io ho tempo da buttar via mentre un altro ha fretta di comprarsi ste scarpe! Non è questo il punto! Il punto è l'oggettività... Sì, nel momento in cui io metto davanti il gusto delle scarpe (gusto inteso se mi garbano o meno, non è che me le devo mangiare!) non sono oggettivo, quindi non sto seguendo un metodo scientifico! Il metodo del "gusto" vale solo per me, il mio gusto è diverso dal tuo! Invece il 43 è un numero, una misura, il 43 bene o male è per tutti! Solo poi viene il gusto! In questo caso è oggettivo! Non fa una piega! E va anche bene per gli altri 3 aggettivi, verificabile, affidabile e condivisibile, perchè questo metodo lo è! So che può sembrare una cosa assurda e non voglio togliere il gusto di fare shopping alle persone, ma sicuramente il metodo per "numero" è molto molto più pratico! Il metodo scientifico sta alla base della fisica, parte dall'osservazione, crea un modello e lo testa! E, se questo modello regge, la matematica poi pensa a scrivere le formule del fenomeno, ma alla base ci sta questo!

Sinceramente mi spiace dirlo ma il mio professore aveva ragione!

Stranamente però, nonostante io sia d'accordo con ogni singola parola detta prima, quando ho bisogno di un paio di scarpe guardo quelle che mi piacciono e se non ci sono amen, le faccio arrivare! Anche perchè il commesso mi ha già mandato a fanculo una volta!

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